SANITÀ: “RISCHI DI DEPOTENZIAMENTO DELL’AZIENDA OSPEDALIERA DI TERNI” - RICCI (MISTO-RP/IC) ANNUNCIA INTERROGAZIONE “PER VALORIZZARE LA STRUTTURA”
(Acs) Perugia, 24 gennaio 2019 – “Ambiti socio sindacali sollecitano una sempre maggiore attenzione all’Azienda ospedaliera di Terni che svolge un’attività, anche di alta specializzazione, attrattiva di pazienti anche extraregionali, da Viterbo, Rieti e Roma.”. È quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Ricci (misto-Rp/Ic) annunciando la presentazione di una interrogazione per chiedere alla Giunta “lo stato ricognitivo tecnico sanitario dell’Azienda Ospedaliera di Terni e per valorizzare la struttura”.
“Auspicando – prosegue Ricci - un approfondimento in Terza commissione per capire quali sono le prospettive, da implementare e precisare nel nuovo Piano sanitario regionale, per una valorizzazione strutturale, organizzativa, specialistica e legata al personale. I sindacati hanno messo in evidenza i 50mila accessi al pronto soccorso e i circa 15mila ricoveri nel 2018. Ma sono stati messi in rilevo anche potenziali ridimensionamenti delle alte specializzazioni, con la prospettiva di centralizzarli presso l’Azienda ospedaliera di Perugia. Un processo, però, che innescherebbe anche rischi di una eccessiva concentrazione operativa. Senza dimenticare l’indicazione di carenze di personale, di problemi organizzativi e strutturali, con l’ipotesi di un nuovo ospedale a Terni”. RED/dmb