SANITÀ: “TEMPO SCADUTO, DOVE VERRÀ TRASFERITO IL REPARTO DI ONCOEMATOLOGIA DELL’OSPEDALE DI TERNI?” - SQUARTA (FDI) SOLLECITA L’ASSESSORE BARBERINI
Il consigliere regionale Marco Squarta (FdI) torna sul reparto di oncoematologia dell’ospedale di Terni chiedendo “quando verrà presentato il progetto per garantire una dignitosa accoglienza e assistenza dei pazienti, anche attraverso la messa a disposizione di spazi e servizi adeguati”. Squarta ricorda che l’assessore Barberini aveva garantito in Aula la presentazione del progetto entro la metà di gennaio.
(Acs) Perugia, 9 gennaio 2019 - “L'assessore alla Sanità, Luca Barberini, solleciti il direttore generale dell’ospedale di Terni, Maurizio Dal Maso, affinché venga rispettato l'impegno preso in Aula sulla presentazione, entro la metà di gennaio, del progetto di trasferimento e adeguamento del reparto di oncoematologia del Santa Maria”. Lo chiede il consigliere regionale Marco Squarta (Fratelli d’Italia – portavoce del centrodestra), ricordando che “su questo tema è stata approvata a maggioranza dall'Assemblea legislativa una mia mozione, nella quale chiedevo di intervenire nei confronti dell'azienda ospedaliera di Terni per individuare soluzioni idonee e definitive per la struttura, ponendo particolare attenzione alla dignitosa accoglienza e assistenza dei pazienti anche attraverso la messa a disposizione di spazi e servizi adeguati".
“Nel corso della presentazione dell'atto di indirizzo – aggiunge Squarta - ho ribadito la necessità di verificare la possibilità di trasferire il reparto di oncoematologia nella struttura ospedaliera principale per limitare i disagi dei pazienti costretti a spostarsi da un plesso all'altro per gli esami diagnostici. Il reparto - prosegue - si trova in una palazzina esterna e ciò comporta notevoli difficoltà per i pazienti obbligati a inopportuni spostamenti. La struttura non appare più adeguata alle esigenze dell'attività tanto che i pazienti lamentano notevoli disagi dovuti, tra l’altro, all'esiguità degli spazi rispetto al numero delle presenze".
"In Aula - conclude Squarta - l’assessore Barberini aveva garantito che entro la metà di gennaio il direttore Dal Maso sarebbe stato in grado di presentare un progetto con risposte significative e puntuali. Le stiamo ancora aspettando, il tempo è scaduto, i pazienti meritano rispetto e dignità, la loro dignità non può più aspettare". RED/mp