SANITÀ: “LA PROROGA PER IL 2019 DEGLI ASSEGNI PER L'ASSISTENZA DOMICILIARE ATTO DI GRANDE UMANITÀ DI CUI LA REGIONE DEVE ESSERE FIERA” - NOTA DI SMACCHI (PD)
Il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) esprime soddisfazione per la proroga, annunciata dall’assessore Luca Barberini nel corso della seduta odierna di Question time rispondendo ad una sua interrogazione, anche per il 2019 delle risorse, circa 500mila euro, per l'assistenza domiciliare ai malati affetti da gravi patologie associate a malattie rare.
(Acs) Perugia, 29 dicembre 2018 - “La conferma anche per il 2019 delle risorse, circa 500mila euro, per l'assistenza domiciliare ai malati affetti da gravi patologie associate a malattie rare è un atto di grande umanità di cui la Regione deve andare fiera”. Così il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) a margine della sessione odierna del Question time (https://goo.gl/YTCrmq )
“Un contributo economico mensile – spiega - che nello specifico prevede un assegno di 600 euro per i soggetti con gravissime disabilità e di 1200 euro per i soggetti con patologie gravissime associate a malattie rare e che fin da subito ha rappresentato un valido aiuto per tutti quei nuclei familiari che hanno un proprio congiunto affetto da queste gravi patologie”.
“Nel 2018 – ricorda Smacchi -, nella ASL 1, per interventi di assistenza per gravissima disabilità associata a malattia rara sono stati erogati ben 57 assegni da 1200 Euro e 46 nell'ASL 2; mentre per la gravissima disabilità non associata a malattia rara vi sono stati 235 casi nell'ASL1 che hanno avuto corrisposto un assegno di 600 Euro e 166 nell'ASL 2. A questi contributi si accompagnano gli assegni, sempre di 1200 Euro, erogati dalla Regione per i casi di SLA, che nel 2018 sono stati 36 nel ASL 1 e 43 nell'ASL 2”.
“Interventi mirati come questi – commenta Smacchi – che consentono alle persone di poter essere assistite e curate nell'ambito del proprio contesto familiare, riducendo il ricorso a ricoveri presso strutture esterne, dimostrano una grande sensibilità e una vicinanza reale alle famiglie che si trovano quotidianamente a dover fronteggiare il difficile e impegnativo compito di assistenza. Una sanità che pone la sua attenzione sulla persona, mettendola concretamente al ‘centro’ - conclude Smacchi – rappresenta un elemento identitario di questa maggioranza e di questo mandato di cui andare orgogliosi”. RED/as