PESCA: AUDIZIONE CONGIUNTA DI SECONDA E TERZA COMMISSIONE SU PROTOCOLLO D’INTESA PER LA PRATICA DELLA PESCA SPORTIVA E RICREATIVA E TUTELA DELLA FAUNA ITTICA
I membri delle Commissioni II e III dell’Assemblea legislativa hanno svolto ieri pomeriggio in seduta congiunta l’audizione delle due federazioni (Fipsas e Fiops) che hanno redatto un Protocollo d’intesa per la pratica della pesca sportiva e ricreativa nelle acque interne della regione e per la difesa e tutela degli ecosistemi e della fauna ittica. Sono intervenuti anche i rappresentanti di numerose associazioni di pescatori, la gran parte dei quali condivide i contenuti del protocollo, ma lamenta carenze su altri aspetti importanti della pesca e critica la mancata concertazione comune della stesura del documento.
(Acs) Perugia, 29 novembre 2018 – I membri delle Commissioni II e III dell’Assemblea legislativa hanno svolto ieri pomeriggio in seduta congiunta l’audizione delle due federazioni (Fipsas e Fiops) che hanno redatto un Protocollo d’intesa per la pratica della pesca sportiva e ricreativa nelle acque interne della regione e per la difesa e tutela degli ecosistemi e della fauna ittica. L’audizione è stata richiesta ai presidenti delle due commissioni, Brega e Solinas, dal consigliere del Partito democratico Giacomo Leonelli.
Si tratta di un documento con cui si intende attivare una reciproca collaborazione tra la Regione Umbria e i soggetti che si occupano di pesca a livello commerciale, professionale, sportivo o ricreativo al fine di perseguire obiettivi strategici comuni legati alla promozione congiunta della pratica della pesca nelle acque interne della regione e per la difesa di ambiente e fauna, comprendendo attività di prevenzione del danno, anche da inquinamento, degli ecosistemi fluviali e della fauna ittica di acqua dolce. Oggetto del documento è anche la promozione di modelli di gestione delle acque pubbliche come risorse finalizzate allo sviluppo economico e sociale ed al marketing territoriale.
Sono intervenuti anche i rappresentanti di numerose associazioni di pescatori, la gran parte dei quali condivide i contenuti del protocollo, ma lamenta carenze su altri aspetti importanti della pesca e critica la mancata concertazione comune della stesura del documento. Condivisione su lotta al bracconaggio, monitoraggio delle acque e promozione della pesca, ma anche assenza di indicazioni su altre tematiche che i pescatori giudicano critiche, come le zone no-kill o i danni causati alla fauna ittica in alcune zone dell’Umbria da cormorani e aironi.
Il presidente della Terza commissione, Attilio Solinas, ha rassicurato i presenti sul fatto che si tratta di un documento ancora in via di definizione e che i vari contributi dei pescatori saranno tenuti in considerazione. PG/