QUESTION TIME (10): “QUALI CONTATTI, AZIONI, INVESTIMENTI CON I GIGANTI DEL DIGITALE” - INTERROGAZIONE DI LIBERATI E CARBONATI (M5S), ASSESSORE PAPARELLI: “ABBIAMO REALIZZATO UN ECOSISTEMA DIGITALE REGIONALE”
(Acs) Perugia, 6 novembre 2018 – Durante la seduta odierna dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, nella sessione dedicata ai question time, i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari, hanno presentato una interrogazione a alla Giunta dal titolo “Economia del futuro, quali contatti, azioni, investimenti con i giganti del digitale? Verso la dematerializzazione del lavoro”.
Liberati ha presentato l’atto ispettivo chiedendo di sapere dall’Esecutivo di Palazzo Donini “quali contatti abbia intrapreso e intenda avviare nei confronti delle grandi aziende del settore, anche per il tramite della Camera di Commercio americana in Italia e l’ambasciata degli Stati Uniti, tentando di offrire loro le migliori condizioni ambientali per favorirne l'insediamento, investendo sul domani. Deve essere comunicato come stia operando per veicolare la massima diffusione di alte competenze nell'lct, essenziali per accedere alle posizioni lavorative del futuro, connotate generalmente anche da elevate retribuzioni, sostenendo dunque la transizione verso un'economia dei servizi e delle produzioni immateriali”.
Andrea Liberati ha poi evidenziato che “da almeno due decenni la new economy porta l'economia globale verso la società postindustriale. II futuro è rappresentato da tanto digitale e meno industria pesante di tipo tradizionale. Occorrono competenze, una formazione elevata e fortemente specializzata, perché, diversamente dalla società industriale, si intellettualizzano tutte le attività. Il modello industriale andrà verso la dematerializzazione del lavoro. C’è la necessità di ricucire lo scollamento tra aziende che producono e sistema di formazione”.
L’assessore Fabio Paparelli ha risposto che “Vetrya a Orvieto è già un pezzo di futuro. Affinché nasca un vero e proprio interesse per i grandi Gruppi nella nostra nazione, non solo in Umbria, è necessario superare un gap infrastrutturale. La Regione fin dal 2006 decidere di realizzare una propria rete in fibra ottica, che avrebbe dovuto connettere tutte le sedi della pubblica Amministrazione. La rete è stata realizzata e attivata nel 2016, oggi viene utilizzata per dare la connessione a Regione, agenzie, ospedali, diversi comuni e molte scuole. Tutto ciò si è intrecciato con la proposta di realizzare un progetto nazionale banda ultra larga per rete fibra ottica. Entro il 2019 il progetto sarà concluso e la rete sarà attiva. Nel frattempo si stanno sviluppando una serie di servizi, abbiano realizzato un ecosistema digitale regionale tramite la definizione di regole standard comuni per mettere a disposizione ai servizi nazionali. Non appena l’infrastruttura sarà completata sarà importante attivare ulteriori sinergie con la struttura del ministero preposta al marketing, per fare in modo che i grandi gruppi possano trovare un ambiente fertile nella Regione”.
Liberati infine ha invitato l’assessore “a proseguire negli sforzi verso un’economia nuova e dematerializzata”. MP/