RICOSTRUZIONE SISMA 2016: “SERVE IMPIANTO NORMATIVO CHE GARANTISCA VELOCITÀ E QUALITÀ NELLE ZONE COLPITE” - MORRONI (FI) COMMENTA ESITO AUDIZIONI IN COMMISSIONE SUL DDL DELLA GIUNTA
Il capogruppo regionale di Forza Italia, Roberto Morroni interviene sul tema della ricostruzione post sisma del 2016 e lo fa attraverso una sua valutazione sugli esiti delle audizioni, in Seconda Commissione, sul disegno di legge della Giunta regionale. “Dall’ampio confronto – rimarca il capogruppo forzista - è scaturito un numero consistente di osservazioni e di proposte di modifica al testo. Questo ha permesso di constatare la volontà forte e comune a tutti i diversi soggetti che hanno offerto il loro contributo di giungere alla definizione di un impianto normativo capace di garantire velocità e qualità della ricostruzione”.
(Acs) Perugia, 5 settembre 2018 - “Dall’ampio confronto è scaturito un numero consistente di osservazioni e di proposte di modifica al testo. Questo ha permesso di constatare la volontà forte e comune a tutti i diversi soggetti che hanno offerto il loro contributo di giungere alla definizione di un impianto normativo capace di garantire velocità e qualità della ricostruzione delle zone colpite dal sisma”. Così il capogruppo regionale di Forza Italia, Roberto Morroni dopo la fase di partecipazione, programmata dalla Seconda Commissione, sul disegno di legge di iniziativa della Giunta regionale concernente le norme per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 2016.
Secondo Morroni, gli obiettivi emersi nel corso delle audizioni con le associazioni di categoria, professionali, sindacali ed in ultimo con i sindaci del cratere, sono “assolutamente condivisibili e irrinunciabili e che costituiscono la griglia di valutazione fondamentale del provvedimento in questione. Non cogliere questa sfida, aggravata tra l’altro da una gestione della fase dell’emergenza non priva di ritardi e lentezze, vorrebbe dire mortificare ulteriormente la tenacia e la volontà di rinascita presente in quelle comunità così duramente colpite e favorire un progressivo e irreversibile processo di spopolamento di quei territori”.
“Questa consapevolezza – avverte Morroni - deve ora accompagnare il lavoro all’interno degli organi dell’Assemblea legislativa. Lo sforzo normativo prodotto dalla Giunta regionale soddisfa appieno gli obiettivi di velocità e di qualità della ricostruzione? Le riserve e gli interrogativi a questo riguardo non mancano. Come è stato rilevato da più parti, nel corso degli incontri partecipativi, ci troviamo di fronte ad una normativa molto complessa, composta da ben 72 articoli che toccano tematiche che vanno dall’edilizia, all’urbanistica, alla paesaggistica, che intrecciano atti di pianificazione e atti di legislazione e che lasciano intravedere possibili promiscuità e interferenze di natura legislativa tra le competenze della Regione e quelle dello Stato centrale”.
Per il capogruppo forzista, si tratta dunque di “tutte questioni che rischiano seriamente di interferire e pregiudicare la volontà politica di dare vita ad un sistema di regole coerente ed efficiente, teso ad assicurare lo snellimento e la velocizzazione delle procedure e la qualità dell’opera di ricostruzione. L’esame del provvedimento e delle indicazioni raccolte durante la fase partecipativa, che si avvierà a partire dalla prossima settimana, in seno alla Commissione, e che preluderà all’arrivo del disegno di legge all’attenzione dell’Aula – conclude Morroni -, dovrà testimoniare e dare corpo ad uno sforzo corale, da parte di tutte le forze politiche, teso a semplificare e alleggerire il sistema di norme. E certamente andrà in questa direzione il contributo costruttivo di Forza Italia”. RED/as