SICUREZZA: “QUASI 80 IMMOBILI SEQUESTRATI E CONFISCATI ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA IN UMBRIA, 43 PROPRIETÀ RESTITUITE ALLA COLLETTIVITÀ” - SQUARTA (FDI-PORTAVOCE CDX): "MAI ABBASSARE LA GUARDIA"
Il consigliere regionale Marco Squarta (FdI-portavoce centrodestra) interviene in tema di sicurezza, evidenziando che “sono 76, per lo più terreni e abitazioni, i beni immobili gestiti in Umbria dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata”. I dati, come specifica Squarta, vengono evidenziati nel dossier del Viminale aggiornato al 31 luglio 2018 in cui viene anche spiegato che 43 proprietà: magazzini, appartamenti, garage e negozi, sono stati restituiti alla collettività insieme a un'azienda di costruzioni.
(Acs) Perugia, 24 agosto 2018 - “Sono 76, per lo più terreni e abitazioni, i beni immobili gestiti in Umbria dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata”. Ne dà notizia il capogruppo di Fratelli d’Italia e portavoce del centrodestra, Marco Squarta, commentando “il dossier del Viminale aggiornato al 31 luglio 2018 in cui viene anche spiegato che 43 proprietà: magazzini, appartamenti, garage e negozi, sono stati restituiti alla collettività insieme a un'azienda di costruzioni. Un ringraziamento particolare – rimarca Squarta - va alle Forze dell'ordine e alla magistratura per l'impegno quotidiano offerto nella lotta alla criminalità organizzata”.
Per Squarta, “è importante non abbassare mai la guardia nella nostra regione, fortemente esposta, come hanno dimostrato le indagini, al rischio di infiltrazioni”.
Con riferimento al recente report pubblicato nel sito del ministero dell'Interno, Squarta spiega che “sono cinque le aziende, tra alberghi, ristoranti, attività immobiliari, di noleggio, informatica o servizi alle imprese, gestite dall'agenzia del Governo mentre, come detto, 43, il doppio delle Marche (19) e più della metà della Toscana (82), gli immobili restituiti alla collettività da quando è entrata in vigore la normativa che disciplina le misure di prevenzione patrimoniali”. RED/as