VACCINI: “BENE LA PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE ‘LIBERTÀ VACCINALE” - MANCINI E FIORINI (LEGA) “ESTENDERE IL MODELLO VENETO IN TUTTO IL TERRITORIO UMBRO”
I consiglieri regionali della Lega, Valerio Mancini ed Emanuele Fiorini, nel ribadire che sottoscriveranno la proposta di legge di iniziativa popolare ‘Libertà vaccinale’ “al fine di estendere il modello veneto in tutto il territorio umbro”, invitano, a tale proposito, “i cittadini a recarsi domani, sabato 28 Luglio, a Perugia, Foligno e Terni dove saranno allestiti i gazebo per firmare la proposta, da presentare in Parlamento, relativa alla sospensione dell’obbligatorietà vaccinale nell’età evolutiva, secondo quanto previsto dalla normativa vigente”.
(Acs) Perugia, 27 luglio 2018 - “Sottoscriveremo la proposta di legge di iniziativa popolare ‘Libertà vaccinale’ al fine di estendere il modello veneto in tutto il territorio umbro”. È quanto dichiarano i consiglieri regionali della Lega, Valerio Mancini ed Emanuele Fiorini che, a tale proposito, invitano “i cittadini a recarsi domani, sabato 28 Luglio, a Perugia, Foligno e Terni dove saranno allestiti i gazebo per firmare la proposta, da presentare in Parlamento, relativa alla sospensione dell’obbligatorietà vaccinale nell’età evolutiva, secondo quanto previsto dalla normativa vigente”.
“La proposta – precisano i due esponenti del Carroccio - è sostenuta, a livello nazionale, da 65 realtà fra associazioni, comitati e gruppi spontanei di genitori. Sottoscriverla è veramente facile: ogni cittadino – spiegano - munito di documento di riconoscimento potrà recarsi presso il Comune di appartenenza e supportare l’iniziativa firmando sui moduli depositati in Comune o recarsi direttamente al gazebo cittadino. Tale proposta – aggiungono - è formata da 4 articoli e prevede la sospensione dell’obbligo e abrogazione della legge ‘119’, farmaco vigilanza attiva, istituzione di un comitato scientifico, ripristino dell’obbligo solo in caso di reali epidemie accertate dall’Istituto Superiore di Sanità senza però precludere l’accesso ai servizi educativi per l’infanzia”.
“Affinché l’iniziativa abbia seguito – aggiungono - è necessario raccogliere almeno 50mila firme entro il prossimo 2 agosto, data fissata dal Comitato promotore ‘Libertà di scelta’. La nostra posizione in merito – ribadiscono - è assai conosciuta, avendo portato avanti tante battaglie in Consiglio regionale a fianco di genitori e comitati. Con la firma e la promozione dell’evento si potrà restituire ai padri e alle madri la sacrosanta libertà di scegliere per i propri figli, mettendo fine ad inutili e sterili imposizioni che hanno come obiettivo finale, non la salute dei bambini, ma l’aumento delle casse di qualche multinazionale. La posizione dei comitati promotori dell’iniziativa popolare è chiara – concludono Mancini e Fiorini -, non contro i vaccini, ma libertà di scelta e che venga riportata la produzione vaccinale in Italia sotto il controllo dello Stato”. RED/as