QUESTION TIME (1): “A TERNI 2 DIREZIONI REGIONE. ACQUISTARE IL ‘TULIPANO’ PER UFFICI” - LIBERATI E CARBONARI (M5S) INTERROGANO, ASSESSORE BARTOLINI “STANNO AUMENTANDO RISORSE E SEDI. DIRETTORI PIÙ PRESENTI”
(Acs) Perugia, 24 luglio 2018 – Nell’Aula di Palazzo Cesaroni, durante la sessione odierna dedicata alla discussione delle interrogazione a risposta immediata, i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari hanno interrogato l’assessore Antonio Bartolini per conoscere le intenzioni della Giunta circa lo spostamento di “almeno 2 direzioni regionali su 6 nel Ternano, con particolare riferimento a quelle della Salute e dell'Energia/Ambiente”.
Liberati, illustrando l’atto in Aula, ha proposto anche all’Esecutivo di Palazzo Donini di “procedere all'acquisto in asta giudiziaria dell’edificio noto come ‘Tulipano’, con un progetto di trasformazione dell'immobile in centro direzionale pubblico, chiudendo finalmente una crisi di immagine e di contenuti durata oltre 40 anni, e collocando in loco tutti gli uffici pubblici, eliminando sedi e sprechi inutili, restituendo ai cittadini l'idea di una Regione interessata alle sorti dell'Umbria meridionale ove dovranno pure essere riportati diverse centinaia di lavoratori pubblici regionali, finora scientemente e inutilmente concentrati tutti nelle sedi centrali. Terni vede concentrate nelle sedi centrali tutte le sei direzioni regionali, ma anche 60 servizi su 62, oltre a posizioni organizzative di supporto, professionali, unità organizzative territoriali, nonché ben 181 sezioni su 189. Una situazione molto diversa dall'esempio di molte altre regioni, a partire dall’Abruzzo. Dovete trasferire a Terni risorse, competenze e mezzi”.
L’assessore Bartolini, nella sua risposta, ha spiegato che “stanno aumentando le risorse e le sedi su Terni. Inoltre sto impartendo direttive, per ora informali ma che mi impegno a formalizzare, per avere da parte dei direttori e dei dirigenti una maggiore presenza a Terni, anche in termini di orario. Anche perché non dobbiamo dimenticare che molti dei servizi regionali, anche a seguito del trasferimento delle funzioni provinciali, operano già oggi nel Ternano. E anche le risorse del personale negli ultimi due anni sono ulteriormente aumentate. Come pure le sedi: oltre al Centro multimediale abbiamo acquisito la sede di Palazzo De Santis e poi c’è la sede di via Saffi, ora non agibile, che abbiamo messo tra le opere strategiche perché è nostra intenzione aprirla. Non dobbiamo dimenticare, però, che lo statuto della Regione Umbria individua Perugia come capoluogo e come sede giuridica della Giunta, dell’Assemblea, ma anche delle direzioni. Fermo restando questo, mi sento in parte di accogliere la sua sollecitazione”.
Nella sua replica Liberati ha detto di “respingere questa elemosina amministrativa. Servono direzioni perché a Terni c’è una forte criticità in termini di ambiente, salute e energia. Servono uffici che stiano lì stabilmente, non direttori che vanno quando vogliono. Vi chiedo di cambiare lo statuto, mettendo anche le direzioni a Terni”. DMB/