LAVORI D’AULA (2): APPROVATA ALL’UNANIMITÀ MOZIONE LEGA SU QUESTIONE CONCLUSIONE ANNO SCOLASTICO A BAMBINI NON VACCINATI – ELABORATI IN TERZA COMMISSIONE EMENDAMENTI UNITARI
L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato all’unanimità una mozione proposta da Mancini e Fiorini (Lega) che impegna la Giunta regionale ad attivarsi nei confronti del Governo nazionale al fine di “richiedere una indicazione che possa permettere ai minori non in regola con le vaccinazioni, ma regolarmente iscritti e accettati, di poter giungere a conclusione dell’anno scolastico 2017/2018 senza interruzione della continuità educativa”. In Aula sono stati condivisi da tutti i consiglieri presenti due emendamenti “unitari” proposti da Mancini e Fiorini (Lega) e Solinas (Misto MdP), sui quali vi è stato il via libera della Giunta regionale espresso dall’assessore alla sanità Barberini che sul secondo emendamento, riguardante l’impegno dell’Esecutivo nei confronti del Governo, ha aggiunto un’ulteriore precisazione poi accolta da tutti.
(Acs) Perugia, 26 aprile 2018 - L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato all’unanimità una mozione che impegna la Giunta regionale ad attivarsi nei confronti del Governo nazionale al fine di “richiedere una indicazione che possa permettere ai minori non in regola con le vaccinazioni, ma regolarmente iscritti e accettati, di poter giungere a conclusione dell’anno scolastico 2017/2018 senza interruzione della continuità educativa”. L’atto, di iniziativa dei consiglieri Valerio Mancini e Emanuele Fiorini (Lega) era stato discusso in Aula il 4 aprile scorso (link: https://goo.gl/UYk8J4) e rinviato in Terza Commissione che ha svolto l’11 aprile scorso un’audizione con i rappresentanti delle associazioni e delle famiglie (link:https://goo.gl/8Y7ufz). In Aula sono stati quindi condivisi da tutti i consiglieri presenti due emendamenti “unitari” proposti da Mancini e Fiorini (Lega) e Solinas (Misto MdP), sui quali vi è stato il via libera della Giunta regionale espresso dall’assessore alla sanità Barberini che sul secondo emendamento, riguardante l’impegno dell’Esecutivo nei confronti del Governo, ha aggiunto un’ulteriore precisazione poi accolta da tutti.
Attilio SOLINAS (Misto- Mdp, Presidente Terza Commissione) ha relazionato sull’atto in discussione spiegando che la trasmissione in Commissione della mozione è stata utile per ascoltare le ragioni delle famiglie. Al netto delle discussioni avvenute in Commissione e nell’audizione sono stati elaborati due emendamenti che tengono conto del fatto che per il testo di legge ‘73/2017’, applicato per la prima volta nell’anno scolastico 2017/2018 “questo è un anno di transizione. Con i due presentatori della mozione, Mancini e Fiorini (Lega) sono stati concordati gli emendamenti stessi. Con il primo emendamento si sopprime il capoverso della mozione nel quale si fa riferimento al limite del 10 marzo per portare a termine la vaccinazione che avrebbe potuto non essere rispettato a causa del periodo influenzale. Nel secondo emendamento si sostituisce di fatto il dispositivo finale della mozione che impegnava la Giunta regionale a intervenire “direttamente”, perché “la Regione non ha questa potestà”: si impegna dunque l’Esecutivo ad attivarsi nei confronti del Governo nazionale affinché tutti i minori non in regola con le vaccinazioni, ma regolarmente iscritti e accettati, possano giungere a conclusione dell’anno scolastico 2017/2018 senza interruzione della continuità educativa. Solinas ha poi suggerito di tenere conto di alcune considerazioni che sono state fatte in altre assemblee legislative, considerazioni “in parte da condividere”, riguardanti il fatto che “non è forse opportuno imporre una vaccinazione, occorre anzi condividere questa scelta con le famiglie, spiegandola”. Solinas ha infine ricordato che l’Umbria in virtù di questa legge, approvata l’anno scorso, è tra le Regioni virtuose perché ha ottenuto un 94,53 per cento di tasso di copertura vaccinale, che la porta tra le prime otto regioni italiane. Quindi questa campagna vaccinale è utile, anche se “ci possono essere delle problematiche”.
L’assessore alla Sanità Luca BARBERINI ha espresso il punto di vista dell’Esecutivo ed ha ritenuto “proficuo e interessante” l’approfondimento in Commissione, come pure l’incontro partecipativo con tutti i soggetti interessati e le associazioni. Secondo Barberini dal dibattito è emersa anche un’ulteriore richiesta che attiene più “alla sfera politica e del confronto e che è tesa a cercare di capire meglio gli aspetti riguardanti la validità, l’utilità della vaccinazione, con approfondimenti scientifici, ma questo aspetto ovviamente non attiene all’atto e non è peraltro messo in discussione dalla mozione”. La Giunta regionale, ha dichiarato Barberini, concorda con il primo dei due emendamenti, che cancella quella parte che faceva riferimento al periodo influenzale che avrebbe impedito di rispettare il termine del 10 marzo per completare le vaccinazioni. Via ibera anche al secondo emendamento, specificando però che l’Aula impegna la Giunta regionale “ad attivarsi nei confronti del Governo nazionale ‘per sottoporre la situazione evidenziata al fine di richiedere una indicazione che possa permettere ai minori non in regola con le vaccinazioni, ma regolarmente iscritti e accettati, di poter giungere a conclusione dell’anno scolastico 2017/2018 senza interruzione della continuità educativa”. TB/