COMITATO CONTROLLO: ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE SUL BENESSERE ANIMALE – LA TERZA COMMISSIONE SI CONFRONTI CON LA GIUNTA REGIONALE SULLE MISURE NON ANCORA MESSE IN PRATICA
Alcune delle azioni caratterizzanti la legge regionale “10/2016” in materia di “Benessere animale” non risultano attuate o lo sono state in misura parziale. È quanto emerso dalla riunione del “Comitato per il controllo e la valutazione” dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduto da Marco Squarta, riunito oggi a Palazzo Cesaroni.
(Acs) Perugia, 19 marzo 2018 – Alcune delle azioni caratterizzanti la legge regionale “10/2016” in materia di “Benessere animale” non risultano attuate o lo sono state in misura parziale. È quanto emerso dalla riunione del “Comitato per il controllo e la valutazione” dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduto da Marco Squarta, riunito oggi a Palazzo Cesaroni.
Durante la riunione è emerso che non è stata data attuazione ad alcune prescrizioni stabilite dalla normativa. Tra cui: l’atto sulle misure di promozione dell’accesso degli animali ai luoghi pubblici o aperti al pubblico; le tariffe minime per il mantenimento giornaliero dei cani nei canili e dei gatti nelle oasi feline; il report sui tassi di affidamento annuale; i criteri per il riparto dei contributi tra i Comuni; il Piano triennale per la prevenzione del randagismo (criteri per la costruzione e la gestione dei canili sanitari e dei canili rifugio, iniziative di informazione ed educazione per la promozione del rapporto consapevole tra uomo, animali e ambiente, corsi di aggiornamento sul benessere animale per i medici veterinari, le guardie zoofile e il personale delle Asl). Alcune misure sarebbero state invece già previste da leggi e delibere regionali già in vigore al momento dell’approvazione del nuovo testo.
Il Comitato invierà alla Terza Commissione consiliare, competente per materia, il documento che raccoglie le segnalazioni sulle azioni previste dalla legge regionale ma non concretizzate dall’Esecutivo di Palazzo Donini. La relazione sarà accompagnata dalla richiesta di attivare un confronto con la Giunta al fine di approfondire quali difficoltà sono state riscontrate nell'attuazione della legge ed individuare le possibili soluzioni. MP/