LAVORI D'AULA (5): ILLUSTRATA LA RELAZIONE SULL'ATTUAZIONE DEL TESTO UNICO DELL'URBANISTICA PER GLI ANNI 2015 E 2016
(Acs) Perugia, 30 gennaio 2018 – L'Assemblea legislativa dell'Umbria ha preso atto della relazione per gli anni 2015 e 2016, legata alla clausola valutativa, relativamente alla legge regionale '1/2015' (Testo unico governo del territorio e materie collegate).
Dalla relazione emerge che il Piano paesaggistico regionale non è stato ancora approvato, ma è in corso di redazione.
Gli strumenti di pianificazione licenziati con parere definitivo dalle Province (prima della legge regionale '10/2015' - Riordino delle funzioni amministrative regionali) e poi dalla Regione, sono 10 e riguardano i Comuni di Campello sul Clitunno, Cascia, Castiglione del Lago, Città della Pieve, Città di Castello, Fratta Todina e Montecastello di Vibio, Passignano, Tuoro sul Trasimeno, Trevi e Valtopina. Sei di questi (Castiglione del Lago, Città della Pieve, Città di Castello, Passignano sul Trasimeno, Trevi, Valtopina) hanno proceduto all'approvazione definitiva del Piano regolatore, recependo le norme del Testo unico dell'Urbanistica. In tutti questi Piani si osservano incrementi di aree per insediamenti inferiori al limite del 10 per cento previsto dalla legge.
In merito all'applicazione di premialità edilizie nell'anno 2016, sono pervenuti alla Regione (per verifica di assoggettabilità a Vas) 2 procedimenti per l'applicazione della premialità nel Comune di Bastia Umbra, inerenti l'eliminazione di detrattori ambientali. Per quanto riguarda l'utilizzo dello Sportello unico attività produttive ed edilizia e la riduzione degli oneri amministrativi nei procedimenti inerenti lo stesso sportello, emerge che la quasi totalità dei Comuni ha attivato uno sportello telematico per l'edilizia (71 comuni, singoli o in forma associata). Sono invece 10 i Comuni umbri, prevalentemente ricadenti nella provincia di Terni, che utilizzano una diversa piattaforma per la gestione degli sportelli. Rispetto al conseguimento della certificazione di sostenibilità ambientale, nonché l'entità dei contributi della Regione per promuovere il processo di certificazione, i dati riportati nella relazione mostrano una diminuzione delle valutazioni preliminari negli ultimi anni, che riflette però i trend economici del settore delle costruzioni e dell'economia nel suo complesso, a cui si associa un progressivo aumento del numero di certificazioni ambientali rilasciate, nonostante le limitate risorse finanziarie disponibili. DMB/