Regione Umbria - Assemblea legislativa


COMMISSIONE D'INCHIESTA TRASPORTI: AUDIZIONE DELL'EX PRESIDENTE DI UMBRIA TPL MORICONI

(Acs) Perugia, 27 gennaio 2018 – La Commissione d'inchiesta sulla “gestione delle imprese della mobilità pubblica partecipate dalla Regione Umbria e individuazione delle cause dell'attuale crisi finanziaria di Umbria Mobilità e di altre imprese della mobilità operanti nella Regione Umbria” ha proseguito le audizioni dei responsabili di Umbria Tpl, ascoltando l'ex presidente Giovanni Moriconi.

Moriconi ha ricordato che l'azienda unica della mobilità umbra (frutto della fusione di Apm, Atc, Ssit e Fcu) ha iniziato a operare con un deficit strutturale di circa 8milioni di euro l'anno. Molte erano le imprese di Tpl in forte difficoltà in tutta Italia e il governo Prodi, con la finanziaria 2008, introdusse al fine di sostenerle cospicue risorse aggiuntive per il settore. All'Umbria erano destinati circa 5milioni di euro l'anno a partire dal 2008. Furono erogati 3 milioni nel 2009 e 5 milioni e 200mila euro nel 2010.

La nuova società, ha ricordato Moriconi, ha dovuto affrontare diversi problemi, come la crisi della “Spoletina trasporti” che rischiava il fallimento. Altra problematica il contenzioso fiscale per lavori fatti nei primi anni Duemila, dove si prefiguravano cifre preoccupanti. Moriconi ha ricordato inoltre che un totale di 4milioni di risorse destinate a Umbria mobilità furono pignorate per il contenzioso con l'impresa che faceva lavori di adeguamento sulla Ferrovia centrale umbra. L'indice Foi-trasporti, è stato ricordato, ha avuto un incremento del 14 per cento a fronte di un aumento dei costi del 25 per cento, con corrispettivi mai adeguati ma servizi garantiti fino al 2012.

Alla difficile situazione economica della società, ha spiegato Moriconi, ha contribuito anche quanto accaduto a Roma: dal 2000 Apm opera e vince, insieme ad altri soci, le gare nel 2002 e nel 2004. Nel 2005 il Cda decise di fare investimenti importanti su Roma, oltre 13milioni di euro per realizzare depositi, uffici e strutture logistiche. La presenza su Roma diventò quindi strutturale e nel 2008 ci fu la gara da 800 milioni di euro per 30 milioni di chilometri-vettura. Apm partecipò insieme ad altri soci. Il Comune di Roma decise di posticipare il pagamento a 235 giorni, seguirono poi seri problemi di interlocuzione con l'Amministrazione romana: i servizi non vennero pagati e iniziarono i problemi finanziari. Si è quindi sviluppato il contenzioso, che ha portato a sentenze definitive del tribunale che hanno riconosciuto a Roma tpl risorse per oltre 100 milioni di euro. Moriconi ha espresso quindi l'augurio che con il concordato vengano riconosciuti alcuni crediti privilegiati e si possano così salvare Atac e anche imprese come Roma tpl. PG/


Source URL: http://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie/comunicati/commissione-dinchiesta-trasporti-audizione-dellex-presidente-di

List of links present in page