ERRATA CORRIGE///COMITATO DI MONITORAGGIO (1): ALTA VELOCITÀ FERROVIARIA, VIABILITÀ ALTO TEVERE – AUDIZIONE CON L'ASSESSORE CHIANELLA SULL'ATTUAZIONE DELLE DELIBERAZIONI DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA
Il Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull’amministrazione regionale, presieduto da Raffaele Nevi, si è riunito questa mattina a Palazzo Cesaroni per ascoltare l'assessore Giuseppe Chianella in merito all'attuazione di documenti approvati dall'Aula relativamente all'alta velocità ferroviaria e alla viabilità in Alto Tevere.
ERRATA CORRIGE///INTEGRAZIONE AL TERZO CAPOVERSO CHE ORA RISULTA COME SEGUE: "Il presidente Nevi ha evidenziato che risulta attivata l'interlocuzione tra Regione e Trenitalia per la sperimentazione dell'arretramento del Frecciarossa su Perugia. L'assessore Chianella ha spiegato che “contatti informali sono stati attivati con la società di trasporto per verificare modalità, fattibilità e costi delle soluzioni ipotizzate nel documento consiliare e riguardanti: trasformazione del treno 'Tacito' in un “nuovo servizio Freccia Terni-Perugia-Milano, con transito a Spoleto, Foligno, Assisi; fermata del treno Freccia Bianca a Spoleto e rafforzamento di orari e collegamento del Freccia Bianca stesso nell'asse Roma-Temi. Chianella ritiene che le relative risposte dovrebbero giungere nei prossimi giorni”. SI INVIA INTERO TESTO ACS CORRETTO///
(Acs) Perugia, 7 dicembre 2017 – Il Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull’amministrazione regionale, presieduto da Raffaele Nevi, si è riunito questa mattina a Palazzo Cesaroni per ascoltare, in audizione, l'assessore regionale ai Trasporti e alle Infrastrutture, Giuseppe Chianella in merito all'attuazione di documenti approvati dall'Aula relativamente all'alta velocità ferroviaria e alla viabilità in Alto Tevere.
ALTA VELOCITÀ. “Deliberazione dell'Assemblea legislativa del 11 luglio 2017 n. 182 “Realizzazione di collegamento ferroviario del capoluogo regionale umbro con Milano mediante l'attivazione sperimentale del prolungamento, con partenza da Perugia, di corsa Frecciarossa già esistente tra Arezzo e Milano medesima - Adozione di iniziative da parte della Giunta regionale al riguardo”.
Il presidente Nevi ha evidenziato che risulta attivata l'interlocuzione tra Regione e Trenitalia per la sperimentazione dell'arretramento del Frecciarossa su Perugia. L'assessore Chianella ha spiegato che “contatti informali sono stati attivati con la società di trasporto per verificare modalità, fattibilità e costi delle soluzioni ipotizzate nel documento consiliare e riguardanti: trasformazione del treno 'Tacito' in un “nuovo servizio Freccia Terni-Perugia-Milano, con transito a Spoleto, Foligno, Assisi; fermata del treno Freccia Bianca a Spoleto e rafforzamento di orari e collegamento del Freccia Bianca stesso nell'asse Roma-Temi. Chianella ritiene che le relative risposte dovrebbero giungere nei prossimi giorni”.
Il consigliere Valerio MANCINI (Lega) ha definito “inusuale che l’attuazione di una delibera dell’Assemblea venga sottoposto a Trenitalia in via informale. Servono atti formali senza eccessi di prudenza, in seguito dei quali attivare anche i nostri parlamentari. Serve un'azione forte altrimenti non si ottengono risultati”. Per Claudio RICCI (Rp) è “positivo che a breve arriveranno risposte da Trenitalia e auspico che nell’ambito della discussione della manovra di bilancio della Regione verranno previste risorse adeguato per lo sviluppo della rete dei collegamenti, anche ferroviari”. Raffaele NEVI (FI) ha infine condiviso “le osservazioni di Mancini. Servono atti formali verso Trenitalia. Una deliberazione dell’Assemblea legislativa avrebbe meritato atti più stringenti, in ogni caso ci interessa che l’obiettivo venga raggiunto. E andrebbe ben chiarito quali saranno i costi di queste scelte trasportistiche e quali saranno i benefici concreti che esse porteranno alla comunità regionale”.
VIABILITÀ IN ALTO TEVERE. “Attuazione da parte della Giunta regionale della deliberazione dell'Assemblea legislativa del 15 novembre 2016 n. 126 “Adozione di iniziative da parte della Giunta ai fini della realizzazione straordinaria della viabilità ordinaria dell'Alto Tevere”.
L'assessore regionale alle Infrastrutture, Giuseppe Chianella ha spiegato che “rispetto ai meccanismi che sovrintendono la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade umbre, la Regione è chiamata a garantire le strade regionali, mentre le Provincie si occupano di quelle provinciali. Nel corso dei due anni e mezzo di questa legislatura la Regione ha trasferito alle Province risorse per oltre 10 milioni di euro in due tranche, di cui il 70 per cento per interventi su strade regionali ed il 30 per quelle provinciali. Abbiamo tenuto conto che i disagi, dal punto di vista manutentivo, riguardano soprattutto le strade provinciali. Circa 2 mesi fa sono state trasferite risorse anche dal Ministero degli Interni, circa 5 milioni di euro, alle due Province da ripartire proporzionalmente in base ai chilometri di infrastrutture viarie di cui dispongono. Per quanto attiene le strade dell'Alta Valtiberina (provinciali e regionali) nel 2016/2017 sono stati previsti interventi, alcuni ancora da ultimare, per circa 500mila euro nei Comuni di Città di Castello, Citerna e Santa Maria Tiberina. La valutazione degli interventi da effettuare viene predisposta dalle Province e sottoposta all'attenzione della Regione”. L'assessore Chianella ha messo quindi a disposizione del Comitato un documento illustrativo e dettagliato circa i lavori effettuati nella Valtiberina.
Claudio RICCI (Rp) ha detto di aver “preso atto favorevolmente della destinazione di 4 milioni di euro nel bilancio di previsione 2018 per la riqualificazione delle strade, oltre ad altri 6 milioni che nel triennio arrivano a 10 milioni di euro. Auspico dunque che queste sollecitazioni per la parte nord dell'Umbria trovino concretezza operativa nella surroga economica che la Regione dovrà fare a partire dal prossimo anno per la riqualificazione delle strade provinciali, che rappresentano quasi il 60 per cento del totale complessivo delle strade umbre”. Valerio MANCINI (LN) ha rilevato che “ascoltare le cifre delle risorse destinate all'Alta Valle del Tevere è la riprova che quando l'Assemblea legislativa delibera un atto di indirizzo questo rimane poi nei cassetti. La verità è che quanto indicato dal documento votato dall'Aula non è stato messo in campo. E quanto detto dall'Assessore rispetto agli interventi effettuati non risponde al vero, è stato fatto soltanto il minimo possibile”. Il presidente del Comitato, Raffaele NEVI, rilevando che “la Giunta ha trasmesso alla Provincia di Perugia l'atto di indirizzo approvato dall'Aula in modo 'non formale'”, anche su indicazione del consigliere Valerio Mancini, si è impegnato a programmare una nuova audizione sull'argomento invitando a Palazzo Cesaroni il consigliere delegato alle Infrastrutture della Provincia. MP/AS