INCIDENTI STRADALI: “I SINISTRI AUMENTANO MA VIENE AZZERATA LA DISPONIBILITÀ DEL RELATIVO FONDO REGIONALE” - LIBERATI E CARBONARI (M5S) ANNUNCIANO INTERROGAZIONE ALLA GIUNTA
I consiglieri Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari (M5S) annunciano la presentazione di una interrogazione alla Giunta di Palazzo Donini in cui chiedono chiarimenti circa “l'applicazione della Convenzione firmata da Regione Umbria e ministero dei Trasporti e relativa ai centri di monitoraggio e governo della sicurezza stradale di livello regionale”. Per Liberati e Carbonari “nel 2015-2016 gli stanziamenti per questo capitolo sono stati pari a zero euro mentre nella regione i costi sociali dell'incidentalità con danno alle persone Umbria sono macroscopici”.
(Acs) Perugia, 28 ottobre 2017 - I consiglieri Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari (M5S) annunciano la presentazione di una interrogazione alla Giunta di Palazzo Donini in cui chiedono chiarimenti circa “l'applicazione della Convenzione firmata da Regione Umbria e ministero dei Trasporti e relativa ai centri di monitoraggio e governo della sicurezza stradale di livello regionale”.
Liberati e Carbonari spiegano che “il funzionamento del 'Centro regionale umbro di monitoraggio della sicurezza stradale' ha ottenuto un finanziamento iniziale di 1,2milioni. Nel periodo 2011-2016 sono stati poi stanziati 1milione 750mila euro di cui solo 460mila utilizzati per le attività del Centro. Nel 2015-2016 il finanziamento per questo capitolo è stati pari a zero euro mentre i costi sociali dell'incidentalità con danno alle persone sono macroscopici: l'Istat ha recentemente reso noto che, nel 2016, gli incidenti stradali in Umbria sono cresciuti del 4,2 percento, contro lo 0,7 della media nazionale”.
I consiglieri di opposizione domandano quindi di chiarire “che fino hanno fatto i fondi destinati al Centro e se sono stati rispettati gli impegni elencati previsti dalla Convenzione, relativamente alle verifiche, al monitoraggio e alla raccolta dei dati. In particolare, se la Regione abbia redatto il report semestrale sullo stato di avanzamento dei lavori e la relazione annuale sullo stato della sicurezza stradale, da trasmettere al Ministero, e se abbia trasmesso al Centro italiano per la sicurezza stradale i dati sull'infomobilità”. MP/