Regione Umbria - Assemblea legislativa


FLY VOLARE: “AVEVAMO RAGIONE, LA SASE RESCINDE IL CONTRATTO: SARANNO RECUPERATI I 500MILA EURO ANTICIPATI” - RICCI (RP) “DANNO D’IMMAGINE CHE QUALCUNO DOVRÀ RIPAGARE"

In sintesi


Il consigliere regionale Claudio Ricci interviene in merito alla vicenda “Sase-Fly Volare”  e ricorda che “già dall'inizio di agosto” aveva segnalato con richieste di audizioni, interrogazioni e segnalazione alla Corte dei Conti “aspetti problematici della vicenda che ora si palesa nella sua più preoccupante realtà”.  Ricci si chiede come sia stato possibile erogare di 500mila euro di risorse pubbliche, senza prima verificare che Fly Volare avesse le autorizzazioni necessarie.

(Acs) Perugia, 26 ottobre 2017 - “Apprendo dalla stampa che la Sase rescinde il contratto con Fly Volare e richiede indietro i 500mila euro anticipati per le ipotetiche 9 nuove linee aeree annunciate con la conferenza stampa 'trionfale'  del 31 luglio 2017”. Così il consigliere regionale Claudio Ricci (RP) che aggiunge: “dopo quell'annuncio giunse la 'diffida' dell’Enac (Ente nazionale aviazione civile) in quanto Fly Volare non aveva, al momento della conferenza stampa, le necessarie autorizzazioni”.


Ricci ricorda che “già dall'inizio di agosto” aveva segnalato “con richieste di audizioni, interrogazioni e segnalazione alla Corte dei Conti), come nei miei doveri istituzionali, aspetti problematici della vicenda che ora si palesa nella sua più preoccupante realtà. Chiedo come sia stato possibile erogare 500mila euro di risorse pubbliche senza prima verificare che Fly Volare avesse le autorizzazioni necessarie, e definire tutto ciò una 'leggerezza' mi sembra fin troppo elegante. Domando poi come sia possibile fare una conferenza stampa, senza prima accertarsi che si potevano svolgere i servizi promessi”.


Il consigliere regionale pone poi la questione del recupero dei 500mila euro erogati da Sase: “si recupereranno? In quali tempi e attraverso quali dicotomie legali? Non è possibile che nessuno, di fronte a questo atto abbia sentito il dovere di assumersi le responsabilità con i conseguenti atti. Non è certo chiedere troppo.  Anche in Commissione consiliare, solo qualche giorno fa, ci veniva riferito che tutto si poteva risolvere entro dicembre e veniva auspicato, da Sase e Sviluppumbria, che Fly Volare potesse mantenere gli impegni). Ora tutto è chiaro e palese e spero che gli organi di controllo intervengano”.
“Ho chiesto un formale accesso agli atti a Regione Umbria, Sviluppumbria SpA, Sase ed Enac. Era mio dovere farlo e ora approfondirò tutti gli atti. Lancio una doverosa proposta, conclude Ricci: se realmente si pensa come io sostengo che sia il motore dell’economia, la Regione Umbria deve investire, per l’Aeroporto, 2/3 milioni di euro all’anno. Per fare almeno un accordo stabile con una Compagnia aerea low cost, solida, in grado di attivare linee aree e promuovere reti commerciali e turistiche. Va realizzata inoltre, all'aeroporto,  la stazione ad Alta Velocità ferroviaria per le adeguate connessioni trasportistiche italiane”. RED/tb


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