RIQUALIFICAZIONE SPAZI PUBBLICI: “CHE FINE HA FATTO IL FONDO DI OLTRE 1MILIONE DI EURO DESTINATO A 36 COMUNI UMBRI?” - NEVI (FI) ANNUNCIA INTERROGAZIONE
Il capogruppo regionale di Forza Italia, Raffaele Nevi annuncia di voler presentare una interrogazione “all'assessore Chianella” per sapere “che fine ha fatto il fondo di 1milione 89mila euro destinato con atto di Giunta del 2016 a ben 36 Comuni per il finanziamento di progetti di riqualificazione e decoro urbano di spazi pubblici dedicati ai bambini”. Nevi parla di “ennesima dimostrazione di un modo di fare molto approssimativo, se non palesemente contro legge”.
(Acs) Perugia, 26 ottobre 2017 -“L'assessore Chianella ci dica che fine ha fatto il fondo di 1milione 89mila euro destinato con atto di Giunta del 2016 a ben 36 Comuni per il finanziamento di progetti di riqualificazione e decoro urbano di spazi pubblici dedicati ai bambini”. Così il capogruppo regionale di Forza Italia, Raffaele Nevi che sulla vicenda annuncia di voler presentare una specifica interrogazione.
L'esponente di Forza Italia ritiene che la questione sollevata sia “molto grave, perché è la prima volta nella storia della Regione che l'Esecutivo si rimangia un impegno preso attraverso una delibera ed un avviso pubblico con tanto di scadenze. Parliamo di una questione che riguarda 36 Comuni: Assisi, Bastia Umbra, Corciano, Narni, Marsciano, Todi, Umbertide, Amelia, San Giustino, Deruta, Spello, Trevi, Torgiano, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Bevagna, Montecastrilli, San Gemini, Stroncone, Acquasparta, Cannara, Bettona, Giano dell'Umbria, Massa Martana, Citerna, Collazzone, Castel Ritaldi, Avigliano Umbro, Campello sul Clitunno, Otricoli, Fratta Todina, Calvi dell'Umbria, Monte Castello di Vibio, Valtopina, Monte Santa Maria Tiberina, Lisciano Niccone”.
“Queste amministrazioni comunali – spiega Nevi -, hanno fatto affidamento su quelle somme e di conseguenza attuato anche delle scelte, magari privilegiando altre spese in previsione dell'introito del contributo regionale Regione. È l'ennesima dimostrazione di un modo di fare molto approssimativo, se non palesemente contro legge, che crea problemi aggiuntivi ai Comuni Umbri già pesantemente in difficoltà a causa delle folli scelte governative. E in tal senso – conclude - il Comune di Citerna ha anche scritto una lettera molto esplicita all'assessore chiedendo spiegazioni”. RED/tb