TERREMOTO: “MIGLIAIA DI SFOLLATI IN ABITAZIONI DI FORTUNA. REGIONE PROCEDA CON DIFFIDE E PENALI CONTRO AZIENDE CHE NON HANNO FORNITO 'CASETTE'-SAE” - INTERROGAZIONE LIBERATI E CARBONARI (M5S)
I consiglieri Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari (Movimento 5 Stelle) anticipano i contenuti di una interrogazione alla Giunta regionale sui “gravissimi ritardi nella consegna delle casette per l’emergenza” che sarà discussa domani in Aula, nella seduta di question time. Per Liberati e Carbonari andrebbe verificata la “la possibilità, anche per il tramite della Protezione Civile nazionale, di diffidare le aziende e i relativi costruttori/subappaltatori coinvolti, eventualmente imponendo anche penali”.
(Acs) Perugia, 23 ottobre 2017 - I consiglieri Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari (Movimento 5 Stelle) anticipano i contenuti di una interrogazione alla Giunta regionale sui “gravissimi ritardi nella consegna delle casette per l’emergenza” che sarà discussa domani in Aula, nella seduta di question time.
Liberati e Carbonari evidenziano che “migliaia di persone si preparano al gelido inverno da sfollati e spesso pure in soluzioni abitative di fortuna, non di rado autoprodotte. Reiteratamente dal Governo era stato assicurato che le soluzioni abitative di emergenza (sae) sarebbero state pronte in sette mesi e la stessa presidente di Regione aveva garantito il completamento delle medesime in tempi certi: peccato che l'unica certezza sia stata l'incertezza, con date variate continuamente, anche in questi giorni”.
Riportando le dichiarazioni rilasciate nel corso dei mesi della presidente della Giunta regionale, i consiglieri regionali evidenziano che “diversamente dalla Regione Umbria, la Regione Marche ha ufficialmente diffidato in questi giorni i costruttori, firmando un ordine di servizio che impone loro di 'lavorare nei giorni festivi e con attività da svolgersi H24, dunque anche di notte'. E chiedono di sapere “quale sia il reale cronoprogramma di esecuzione e consegna delle Sae e quante volte sia stato variato; se esiste la possibilità, anche per il tramite della Protezione Civile nazionale, di diffidare il Cns e i relativi costruttori/subappaltatori/ditte coinvolti, eventualmente imponendo anche penali”.
Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari rilevano infine che “sono stati ampiamente superati i sette mesi per la consegna delle Sae, termine temporale più volte assicurato perfino dai vertici dello Stato, oltre che da Vasco Errani e Fabrizio Curcio. E sono state anche fornite anche dalla medesima presidente una molteplicità di date diverse, con lampanti contraddizioni”. MP/