BILANCIO REGIONE: “IL 'CONSOLIDATO' 2016 UNA BOMBA AD OROLOGERIA” - RICCI (RP): “SI COMPUTA UMBRIA MOBILITÀ MALGRADO INDAGINI IN CORSO SUI CONTI”
Il consigliere regionale Claudio Ricci (Rp) definisce “una bomba ad orologeria” il bilancio consolidato (2016) della Regione Umbria. “Nel documento – spiega - vengono inclusi, come richiede la Legge, i conti di Umbria TPL e Mobilità SpA che certi non sono”. Ricci si domanda dunque “come si fa a consolidare un bilancio con dei conti che non stabili”. Secondo Ricci, “l'unica cosa certa è che gli Umbri in questa vicenda perdono soldi in quanto si riscontra una perdita della partecipazione in Umbria TPL e Mobilità per oltre 10 milioni di euro”.
(Acs) Perugia, 20 ottobre 2017 - Da 'vecchio' amministratore, anche un po’ 'trombone', sono rimasto basito dal bilancio consolidato (2016) della Regione Umbria. Documento che sarà peraltro discusso, nella prossima seduta d'Aula del 24 ottobre, dopo lo 'scandalo' di un nuovo direttore generale che si vorrebbe istituire, con un 10 per cento in più di costi”. Lo scrive il consigliere regionale Claudio Ricci (Ricci presidente) definendo la situazione “Una bomba ad orologeria”.
Ricci spiega che “come noto, i conti di Umbria TPL e Mobilità SpA sono oggetto di indagini e quindi non sono certi. Lo saranno dopo la conclusione degli accertamenti. Ovvio, si penserà. Invece no in quanto si presenta un bilancio consolidato della Regione con, incluso, come richiede la Legge, i conti di Umbria TPL e Mobilità SpA che certi non sono. Magari lo diventeranno. Mi domando come si fa a consolidare un bilancio con dei conti che non sono stabili e certi. È come se per consolidare una abitazione anziché utilizzare il cemento armato provocassi un terremoto”.
“Ma a pagina 18, della relazione al bilancio, c'è la risposta: il 'patrimonio netto' della Regione si riduce di quasi 7 milioni di euro. L'unica cosa certa è che gli Umbri in questa vicenda perdono soldi in quanto si riscontra una perdita della partecipazione in Umbria TPL e Mobilità per oltre 10 milioni di euro, più altro. Riconosco molto coraggio a coloro che hanno fatto un parere positivo e a quelli che, in Aula, voteranno l’atto. Io Voterò contro e se potessi lo farei per più di una volta”.
“Cosa dirà la Corte dei Conti? Vedremo – conclude Ricci -. Ma prevediamo che avrà ulteriori verifiche da fare. C’è un detto romano che si addice all’attuale Amministrazione regionale: 'quando pensi di aver toccano il fondo, c’è sempre qualcuno che bussa da sotto'. E forte”. RED/as