TRASPORTI: “RIDURRE AL MINIMO GLI ESUBERI TEMPORANEI E SALVAGUARDARE LE FUNZIONI DELLE OFFICINE DI UMBERTIDE” - GUASTICCHI (PD) ANNUNCIA INTERROGAZIONE SULLA EX FERROVIA CENTRALE UMBRA
Il consigliere regionale Marco Vinicio Guasticchi (Pd–vicepresidente dell'Assemblea legislativa) annuncia la presentazione di una interrogazione sul futuro della ex Ferrovia centrale umbra. Guasticchi chiede alla Giunta di Palazzo Donini di operare affinché siano ridotti al minimo gli esuberi temporanei e salvaguardata l'operatività delle officine di Umbertide.
(Acs) Perugia, 13 settembre 2017 - “Riguardo alla ex Fcu non bastano vaghe rassicurazioni, servono impegni definitivi ed una sensibilizzazione della Regione Umbria nei confronti della società, affinché per gli esuberi si tenga conto sia della professionalità che della residenza reale e non di servizio degli operatori”. Lo dichiara il consigliere regionale Marco Vinicio Guasticchi (Pd–vicepresidente dell'Assemblea legislativa), annunciando la presentazione di una interrogazione sul futuro della ex Ferrovia centrale umbra.
“Da oggi la Fcu si ferma in tutto il territorio regionale. Quello che preoccupa – spiega Guasticchi - non sono solo le decine di esuberi temporanei che riguardano macchinisti e capitreno, ma anche il rischio che un prolungato allungamento dei tempi di realizzazione, in particolare della tratta nord, coinvolga anche gli operai delle officine di Umbertide. Quella struttura potrebbe infatti perdere le proprie funzioni a causa della impossibilità di farci arrivare i convogli che necessitano di manutenzione”.
“Diventa quindi strategico – sottolinea Marco Vinicio Guasticchi - velocizzare al massimo, anche con lavori notturni, gli interventi che possono consentire di riaprire velocemente la tratta nord, soprattutto concentrandosi sul segmento Ponte Felcino- Ponte San Giovanni, cosa che consentirebbe l'utilizzo tecnico e commerciale della tratta Umbertide-Ponte San Giovanni, con la diminuzione dei disagi per gli utenti ed anche limitando al massimo gli esuberi temporanei del personale specializzato. In questo modo potremmo anche salvaguardare l'operatività delle officine di Umbertide”. MP/