FERROVIE: “UNA STAZIONE PER L'ALTA VELOCITÀ PRESSO L'AEROPORTO DI PERUGIA E NON IN TOSCANA” - PER RICCI (RP) L'INFRASTRUTTURA SARÀ REALIZZABILE SOLO NELLA PROSSIMA LEGISLATURA
Il consigliere regionale Claudio Ricci (Ricci presidente) ritiene che solo nella prossima legislatura, dopo il 2020, con un cambiamento di strategia politico-economica l'Umbria potrà avere una stazione ferroviaria per l'alta velocità, collocata nei pressi dello scalo aeroportuale di Perugia.
(Acs) Perugia, 19 aprile 2017 - “Solo nella prossima legislatura, dal 2020, con un cambiamento di strategia politico-economica, si potrà realizzare la stazione ferroviaria all'aeroporto dell'Umbria con il Freccia Rossa Terni, Perugia, Roma e Milano”. Lo dichiara il consigliere regionale Claudio Ricci (Rp), rilevando che “per l'alta velocità ferroviaria in Umbria ci sono poche speranze in questa legislatura. Sono già trascorsi due anni e le idee, come le prospettive, sono incerte".
Per Ricci “nella prossima legislatura regionale ci sarà il reale cambiamento e la realizzazione della stazione ferroviaria ad alta velocità sarà la priorità: ma all'aeroporto di Perugia e non in Toscana nella Media Etruria. Altrettanto essenziali sono i collegamenti, con i treni Freccia Rossa 1000 (a "rango" velocità ridotta, sino al miglioramento delle linee) nelle tratte Roma, Terni, Perugia, Firenze e Milano. Occorre saper chiedere, soprattutto in questo momento post sisma, risorse aggiuntive e servizi al Governo come misure compensative dei danni all'immagine provocati, anche al comparto turistico, dal terremoto 2016/17. Ormai – conclude - l'unico modo per dare alla Regione Umbria una concreta prospettiva è il cambiamento di strategia politico-economica a partire da una azione incisiva nel settore dei trasporti”. RED/mp