SPORT: “PIÙ COORDINAMENTO E ATTENZIONE ALL'IMPIANTISTICA, AI VALORI EDUCATIVI NELLE SCUOLE, AL TURISMO SPORTIVO E ALLE COMPONENTI DEL SISTEMA REGIONALE” – NOTA DI RICCI (RP)
Il consigliere regionale Claudio Ricci (Rp) interviene sulla modifica della legge sullo Sport approvata in Terza Commissione. Per Ricci si tratta di “un disegno di legge positivo e condiviso, che ha come obiettivi un maggiore coordinamento e attenzione all'impiantistica, ai valori educativi nelle scuole, al turismo sportivo e a tutte le componenti del sistema sportivo regionale”.
(Acs) Perugia, 4 aprile 2017 – “La modifica della legge regionale sullo Sport prevede maggiore coordinamento e attenzione all'impiantistica, ai valori educativi nelle scuole, al turismo sportivo e a tutte le componenti del sistema sportivo regionale”. È quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Ricci (Rp).
“Dopo l'approvazione della Terza Commissione – spiega Ricci - la legge regionale '19/2009' in materia di sport si appresta ad essere modificata dall'Assemblea legislativa. Un testo che ha alcuni obiettivi fra cui attratte maggiori risorse e coordinare, fra loro, i differenti assessorati sulle tematiche sportive. Il quadro normativo viene semplificato e il comitato consultivo, che include tutte le componenti sportive umbre, assume un ruolo di proposta più incisivo, anche per la definizione delle infrastrutture sportive da riqualificare e realizzare. Lo sport viene delineato come strumento di valori, benessere e salute, in ogni momento della vita, a partire dalle scuole primarie, ben oltre la gara a punteggio, e cercando di contrastare l'abbandono sportivo e il doping. Il quadro normativo affronta anche il tema degli eventi, piccoli e grandi, che sviluppano indotto turistico nonché chiarisce gli aspetti legati alle palestre della salute e ai centri di attività motoria.
Per Ricci si tratta di “un disegno di legge positivo e condiviso, che accoglie la gran parte delle indicazioni pervenute da tutti i soggetti che concorrono al sistema sportivo regionale a partire da Coni, il Comitato Paralimpico, Federazioni sportive, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, associazionismo e comuni”. RED/dmb