SECONDA COMMISSIONE: ESAMINATE LE MODIFICHE AL TESTO UNICO DELL'AGRICOLTURA - IL VOTO SUL DDL DELLA GIUNTA PREVISTO PER LA PROSSIMA RIUNIONE
La Seconda Commissione, nella seduta odierna, ha analizzato ed approfondito il disegno di legge della Giunta regionale che apporta modifiche al Testo unico in materia di Agricoltura (legge regionale '12/2015'). Modifiche che riguardano sostanzialmente la gestione del Banco della terra, che dalla Regione passerà all'Agenzia forestale. A margine dei lavori, su proposta di Leonelli (Pd), la Commissione ha concordato sulla necessità di accelerare ogni iniziativa utile per il riconoscimento urgente dei danni indiretti procurati dagli ultimi eventi sismici a molte imprese del territorio.
(Acs) Perugia, 6 febbraio 2017 – La Seconda Commissione, presieduta da Eros Brega, ha analizzato ed approfondito, con il supporto dell'assessore Antonio Bartolini e dei tecnici dell'assessorato, il disegno di legge della Giunta regionale che modifica il Testo unico in materia di Agricoltura (legge regionale '12/2015').
Modifiche che riguardano sostanzialmente la gestione del Banco della terra che, dalla Regione, passerà all'Agenzia forestale (Afor) per garantire “maggiore semplificazione; incentivi per le imprese composte da giovani sotto i quarant'anni; valorizzazione dei beni patrimoniali della Regione, consistenti in 27 mila ettari di terreni e 450 cespiti immobiliari”.
Il voto finale sul testo, che ha recepito molte indicazioni e proposte emerse nell'audizione con le associazioni di categoria ed altri soggetti interessati, è previsto per la prossima riunione della Commissione, dopo aver approfondito ulteriormente l'articolo che riguarda i criteri di premialità per l'accesso al Banco della terra.
A margine della riunione, intervenendo sull'ordine dei lavori, Giacomo Leonelli (Pd), componente della stessa Commissione, ha proposto di accelerare ogni iniziativa utile per il riconoscimento dei danni indiretti procurati dagli ultimi eventi sismici e che andrebbero ad interessare, oltre al settore turistico, molti altri ambiti. E sull'importanza della questione e sull'urgenza di rispondere concretamente a chi ha subito danni in termini di mancato guadagno (come avvenne per il sisma del 1997) si è ritrovata l'intera Commissione, che ha auspicato azioni urgenti, in proposito, del Governo e di conseguenza della Giunta. In sostanza, come ha rimarcato Leonelli, “la questione va posta ancor di più al centro delle attività istituzionali”. AS/