Regione Umbria - Assemblea legislativa


LAVORI D'AULA (2): APPROVATO A MAGGIORANZA LA PROGRAMMAZIONE 2015/2016 DEGLI INTERVENTI PER LA SICUREZZA DEI CITTADINI

In sintesi

L'Assemblea legislativa dell'Umbria ha approvato con 13 voti favorevoli (Pd, SeR, Ricci-Rp), 2 contrari (M5S) e  4 astenuti (Ln, FI, FdI, De Vincenzi-Rp) la proposta della Giunta sulle integrazioni della delibera dell'Aula '117/2016' in tema di programmazione 2015-2016 in materia di interventi per la sicurezza dei cittadini.

(Acs) Perugia, 31 gennaio 2017 – L'Assemblea legislativa dell'Umbria ha approvato con 13 voti favorevoli (Pd, SeR, Ricci-Rp), 2 contrari (M5S) e  4 astenuti (Ln, FI, FdI, De Vincenzi-Rp) la proposta della Giunta sulle integrazioni della delibera dell'Aula '117/2016' in tema di programmazione 2015-2016 in materia di interventi per la sicurezza dei cittadini.  

Illustrando l'atto in Aula, il relatore di maggioranza Andrea SMACCHI (Pd) ha ricordato che “la Regione, con la legge '13/2008', ha promosso in questi anni dei programmi di finanziamento per il concreto sostegno ai Comuni nell'attuazione di politiche di sicurezza. Tra il 2009 e il 2014, con tre bandi, la Regione ha stanziato 1milione 210mila euro a fronte di un investimento diretto da parte dei comuni di 2milioni 413mila euro. Gli interventi hanno riguardato il miglioramento della TUTELA DELLA QUALITÀ URBANA E DELLA SICUREZZA SOCIALE come la vigilanza nei parchi, le rivelazioni di situazioni di degrado urbano, il contrasto ad atti teppistici e di vandalismo. Di fondamentale importanza sono stati gli interventi di previsione e ampliamento dei sistemi di videosorveglianza. Nel 2015-2016 sono stati individuati come strumenti privilegiati i patti per l'attuazione delle politiche di sicurezza urbana integrata. Nel 2015 per I PATTI PER LA SICUREZZA sono stati destinati 83mila 535 euro al comune di Perugia e 56mila 465 euro a Terni, raggiungendo importanti risultati nelle politiche locali di sicurezza e nella prevenzione e repressione della criminalità. Per il 2016 la Regione ha stanziato 187mila euro per le politiche della sicurezza di cui 37mila destinati ai comuni per le vittime di fatti criminosi e 140mila per finanziare progetti volti a migliorare la sicurezza nelle zone industriali di Perugia e Terni. Queste risorse saranno messe al più presto a disposizione dei comuni per realizzare  IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA ad alto contenuto tecnologico, importanti per coadiuvare le forze dell’ordine e rafforzarne l’attività. Nel 2017 la Regione continuerà a finanziare progetti di videosorveglianza, con 170mila euro già a bilancio, estendendo tale importante opportunità alle aree industriali degli altri comuni umbri. La Regione rafforza con progetti e risorse concrete il proprio impegno in materia di politiche di sicurezza urbana, sperimentando un MODELLO COLLABORATIVO fra tutti i vari livelli istituzionali nel rispetto delle specifiche competenze e dei rispettivi ruoli”.

INTERVENTI
CLAUDIO RICCI (RP): “AGGIORNARE LEGGE '13/2008' IN UN QUADRO DI SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA. Delle risorse attualmente messe in campo il 75 per cento è regionale e il 25 dei singoli comuni. Auspicio che la Regione investa sempre di più,  ma anche i comuni. Apprezzabile l'attenzione alle aree industriali, che va ulteriormente potenziata. Oggi le videocamere hanno declinazioni più tecnologiche e molte applicazioni dei telefonini possono aggiungere informazioni utili. Le centrali uniche di monitoraggio possono funzionare h24 con personale che le controlli: sarebbe un servizio da mettere a disposizione delle forze di polizia e di sicurezza. Serve maggiore coordinamento. I comuni dovrebbero elaborare un piano di sicurezza specifico dei loro territori. Anche il quadro extraurbano è da tenere in considerazione nell'implementare la  legge”.

ANDREA LIBERATI (M5S): “VOTO SFAVOREVOLE PERCHÉ SI CONTINUA CON FINANZIAMENTI A PIOGGIA E MANCANO AGGIORNAMENTI. Sulla sicurezza urbana ci si va a sovrapporre con altri enti. Manca un monitoraggio serio di come queste risorse vengono spese e utilizzate. Quando le telecamere sono fuori uso e nessuno se ne accorge per mesi evidentemente c'è un problema. In commissione licenziamo troppo rapidamente gli atti: dobbiamo approfondirli per capire meglio come muoverci, per capire come i beneficiari di soldi pubblici li stanno spendendo. Dovremmo avere una mappatura dei luoghi sensibili, una copia dei verbale del Comitato per l'ordine e la sicurezza, aver un confronto con le Prefetture. Dobbiamo condizionare l'erogazione di risorse all'efficienza dei servizi. Non basta parlare di deterrenza ma capire la qualità tecnica delle telecamere. Serve un efficientamento di questo servizio. Stiamo discutendo di contributi e progetti di anni passati, e i dati sull'attuazione della legge sono fermi al 2014, in un altro momento storico, in altro contesto”.

VALERIO MANCINI (LN): “SERVE COERENZA, IDEA UNICA DI SICUREZZA E OTTIMIZZARE LE RISORSE. Le polizie municipali dovrebbero essere armate per presidiare il territorio, ma ancora sono troppo poche quelle che lo sono, e non possono intervenire per il presidio del territorio. Così perdiamo risorse e opportunità. Oggi parliamo di circa un milione 200mila euro. Poco, ma prendiamo di buono quello che c'è. Dobbiamo ringraziare gli operatori delle forze dell'ordine per il lavoro che svolgono. C'è tensione sociale per l'eccessivo ingresso di immigrati irregolari. Serve una coerenza nei comuni per la concessione della residenza, altrimenti non si può tutelare la sicurezza e si consente la mobilità dell'illecito. Ottimizzare risorse e metterle in fila richiede una cessione di sovranità nei confronti dei cittadini. Spesso la politica non lo sa fare”.

EMANUELE FIORINI (LN): “VOTO DI ASTENSIONE, I SOLDI NON DEVONO ESSERE SPRECATI. Serve un programma per investire in sicurezza ma deve essere efficiente e funzionale. Serve potenziare la polizia municipale, soprattutto nel territorio ternano. Terni nell'ultimo periodo è stata colpita da diversi fatti importanti. Inoltre la casa circondariale è stata trasformata in un carcere di massima sicurezza, e quindi il tessuto sociale ternano è a rischio. Dobbiamo aumentare i controlli e potenziare la polizia municipale che è sotto organico. Anche polizia e carabinieri sono sotto organico”. 

EROS BREGA (PD): “SONO STATI FATTI PASSI IN AVANTI SULLA SICUREZZA IN UN MOMENTO DI GRAVE DIFFICOLTÀ DI RISORSE. La pubblica sicurezza ha competenze chiare. Dovremmo lavorare in sinergia per aumentare le videosorveglianze nelle aree industriali, perché questo è di nostra competenza. Serve lavorare in sinergia con le amministrazioni comunali, non solo con Perugia e Terni, per dotare le aree industriali di impianti di videosorveglianza”. 

FABIO PAPARELLI (ASSESSORE): “IL 75 PER CENTO DELLE RISORSE INVESTITE IN QUESTI ANNI SONO FONDI REGIONALI A BREVE PORTEREMO IN AULA L'AGGIORNAMENTO DELLA LEGGE. Dobbiamo chiarire qual è il ruolo della Regione in materia di sicurezza urbana: il nostro ruolo non può che essere complementare, di sostegno, integrativo, per coadiuvare il lavoro che le forze dell'ordine fanno ogni giorno. Abbiamo finanziato una convenzione con l'Università di Perugia per avere un flusso di dati dalle questure che potesse andare ad alimentare uno studio sulla sicurezza percepita dai cittadini, sulla vittimizzazione dei reati e sull'andamento dei crimini. Questa legge, se pur deve essere rivista, una funzione l'ha svolta. Ci sono ancora alcune cose su cui c'è stata poca risposta dai comuni, come sull'integrazione delle polizie locali. Questo è un tema che stenta a decollare. Avere in entrambi i capoluoghi di provincia i patti sulla sicurezza è un  fatto unico. Abbiamo selezionato gli interventi, con cofinanziamento ai comuni del 70 per cento. Spero si possa continuare la collaborazione fattiva perché la questione della sicurezza deve stare a cuore a tutti e dobbiamo insieme cercare di portare in porto i risultati migliori”.  DMB/


Source URL: http://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie/comunicati/lavori-daula-2-approvato-maggioranza-la-programmazione-20152016

List of links present in page