Regione Umbria - Assemblea legislativa


TRASPORTI: “SOSTENERE LE RAGIONI DEI PENDOLARI, AVVIARE UNA VERTENZA VERA E PROPRIA CONTRO TRENITALIA” - LIBERATI (M5S) CHIEDE UN INTERVENTO DELLA PRESIDENTE MARINI

In sintesi

Il capogruppo del Movimento 5 Stelle all'Assemblea legislativa dell'Umbria, Andrea Liberati, chiede alla presidente della Giunta, Catiuscia Marini, di intervenire presso Trenitalia, che avrebbe deciso di precludere ai titolari della carta “Tutto Treno” l'utilizzo del Freccia Bianca. Liberati evidenzia che “nonostante l'incremento del 30 percento del costo della carta stessa, i pendolari non avranno alcun treno veloce a disposizione per raggiungere Roma e dovranno affollare ulteriormente l'unico convoglio che rientra dalla Capitale nel tardo pomeriggio”.

(Acs) Perugia, 25 gennaio 2017 - “Nonostante l'incremento del 30 percento del costo della carta 'Tutto Treno' i pendolari umbri non avranno alcun treno veloce a disposizione per raggiungere Roma e dovranno affollare ulteriormente e con ulteriori spese l'unico convoglio che rientra dalla Capitale nel tardo pomeriggio”. Lo denuncia il capogruppo del Movimento 5 Stelle all'Assemblea legislativa dell'Umbria, Andrea Liberati, facendo riferimento a quanto segnalato dai pendolari in merito alla decisione di Trenitalia di “precludere ai titolari della carta 'Tutto Treno' l'utilizzo del Freccia Bianca”.

L'esponente dell'opposizione consiliare sottolinea che “Trenitalia, pur raccogliendo dalla Regione Umbria circa 100mila euro al giorno per un discutibile servizio pendolari, oggi, sempre più famelica, pretende altri soldi direttamente dagli utenti. I quali legittimamente respingono un atto equivalente ad un autentico insulto. Bisognerebbe nuovamente chiedersi dove sia finita la politica, quella con la P maiuscola, quell'arte volta ad affrontare e risolvere i problemi, laddove invece oggi si moltiplicano e divengono irresolubili, nell'inerzia generale: è nato così il disastro trasporti nella nostra Regione, area d'Italia sempre meno dinamica e più difficoltosa da raggiungere. L'Umbria è, inoltre, già tra le pochissime regioni prive di un Freccia per il suo capoluogo di Regione; non contenti di ciò, adesso si tenta di far strapagare, e affollare eccessivamente, l'unico treno veloce presente, ampiamente utilizzato dai pendolari, quel Freccia Bianca che si ferma a Terni e a Foligno, saltando a pie' pari Spoleto, nel pubblico vituperio”.

Andrea Liberati ritiene che “Catiuscia Marini, sottoscrivendo lo scorso anno per l'Umbria il nuovo, vecchissimo, Contratto di servizio, ha assicurato a Trenitalia ben 150 milioni di euro da qui al 2020, senza nemmeno prevedere sanzioni in caso di inadempienze, come non di rado accade in danno dei pendolari, talora gettati in veri e propri 'carri buoi'. Un enorme giro di soldi pubblici di cui non si è mai discusso nell'Aula di Palazzo Cesaroni, pur a fronte di note e reiterate criticità del servizio ferroviario: ecco perché – conclude il consigliere regionale - sarebbe utile che la Presidente, così munifica con l'Azienda parastatale, si facesse per una volta sentire, avviando una vertenza vera e propria contro Trenitalia, tornando al fianco di lavoratori e studenti, donne e uomini altrimenti dimenticati dai palazzi della politica: almeno fino alla prossima campagna elettorale”. MP/


Source URL: http://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie/comunicati/trasporti-sostenere-le-ragioni-dei-pendolari-avviare-una-vertenza

List of links present in page