QUESTION TIME (6): “GRAVE SITUAZIONE FINANZIARIA DEL FONDO MONTELUCE E DEBITI DELLA REGIONE” – CARBONARI (M5S) INTERROGA, ASSESSORE BARTOLINI RISPONDE “PROBLEMI LEGATI A CRISI DEL MERCATO IMMOBILIARE”
(Acs) Perugia, 10 gennaio 2017 – Durante la seduta odierna dell'Assemblea legislativa dell'Umbria dedicata alle interrogazioni a risposta immediata il consigliere regionale Maria Grazia Carbonari (Movimento 5 Stelle) ha presentato il proprio atto ispettivo sul Fondo Immobiliare Comparto Monteluce con cui chiede conto della “grave situazione finanziaria e della posizione debitoria collegata della Regione Umbria, e in particolare della perdita complessiva subita dal Fondo e dalla Regione e sulle determinazioni future della Giunta in merito”.
Carbonari domanda “a quanto ammontano complessivamente i costi diretti e indiretti complessivi sostenuti dal Fondo Immobiliare Monteluce (e quindi, pro-quota, dalla Regione Umbria e dagli Enti da essa partecipati) dall'inizio del progetto in termini di costi sostenuti per la costruzione e urbanizzazione dell'area, pagamento di commissioni bancarie e compensi per i gestori, parcelle per professionisti, interessi bancari, costi di bonifica dell'area”. Elementi che secondo Carbonari possono essere ottenuti “richiedendo al Fondo e producendo i relativi Bilanci di esercizio e altra documentazione contabile, specificando inoltre quali edifici la Regione Umbria e gli Enti da essa partecipati (Ater, Asl, Umbria Digitale, ecc.) eventualmente intendano acquistare nell'area del complesso Nuova Monteluce e specificando i relativi costi”.
Secondo Carbonari “il Fondo è solo formalmente un soggetto privato, dato che, in concreto, è stato richiesto un intervento di supporto finanziario indiretto pubblico da parte della Regione e di Enti da essa partecipati o controllati per poter fronteggiare la disastrosa situazione debitoria del Fondo. Inoltre va considerato che il complesso di Monteluce è attualmente in gran parte non completato, non locato e poco frequentato, tenendo anche conto dell'attuale gravissima situazione del mercato immobiliare a Perugia”.
L'assessore Bartolini nella sua risposta ha ricordato che la “situazione Monteluce ha problematicità indubbie legate alla crisi del mercato immobiliare, con la conseguente svalutazione delle quote che però è coerente con la dinamica del mercato. Più che di una perdita è corretto parlare di una minusvalenza, in quanto la quota è ancora fluttuante e speriamo che i prezzi e i valori di mercato possano ripartire. Gli uffici proprio oggi hanno chiesto al Fondo di fare una relazione scritta che forniremo il prima possibile. La Giunta con gli ultimi atti ha promosso sollecitato l'intervento di Ater e di Umbria digitale: si sono concluse le procedure di evidenza pubblica, le offerte sono state valutate ma ancora la parte di contrattualizzazione non c'è stata. In particolare alle procedure per l'edificio rivolto allo studentato ha partecipato solo Ater con un'offerta di 8milioni di euro. Umbria digitale ha interesse a trovare una nuova sede, e alla manifestazione di interesse sono state presentate due offerte, e quella del Fondo è stata ritenuta la più vantaggiosa. Ora siamo in fase di verifica. Confermo che la Asl già dal 2014 aveva individuato il contratto preliminare con il Fondo per un edificio da destinare a edilizia sanitaria”.
Nella replica Carbonari ha detto di “aspettare quanto prima di avere una quantificazione precisa delle perdite. Speriamo che anche voi ci facciate promotori di far conoscere ai cittadini la situazione generale del vostro progetto”. DMB/