IDROELETTRICO: ARTICOLATO PARERE SECONDA COMMISSIONE SU DELIBERA GIUNTA REGIONALE 'INTERVENTI A FAVORE ENTI LOCALI INTERESSATI DA ATTIVITÀ IMPIANTI'
La Seconda Commissione, con i voti dei commissari di maggioranza e l'astensione di quelli d'opposizione, ha espresso un parere articolato sull'atto della Giunta regionale relativo agli “interventi a favore degli enti locali interessati dalle attività degli impianti di grandi derivazioni di acque pubbliche ad uso idroelettrico-approvazione schema di protocollo di intesa tra la Regione Umbria ed il Comune di Terni”. Nel dispositivo del documento viene chiesto alla Giunta, di prestabilire termini e modalità per l'assegnazione dei benefici agli enti locali potenzialmente interessati, riavviando la procedura di assegnazione delle risorse; di prendere in considerazione, oltre al progetto del Comune di Terni, anche quello del Comune di Narni e di coinvolgere anche gli altri Comuni interessati dalle attività degli impianti.
(Acs) Perugia, 21 novembre 2016 – La Seconda Commissione, presieduta da Eros Brega, ha espresso con 5 voti favorevoli della maggioranza (Brega, Casciari, Chiacchieroni, Smacchi-Pd, Rometti-SeR) e 2 astenuti (Ricci-Rp e Fiorini-Ln) il proprio parere sulla deliberazione della Giunta regionale concernente 'Interventi a favore degli enti locali interessati dalle attività degli impianti di grandi derivazioni di acque pubbliche ad uno idroelettrico–forza motrice (legge regionale '3/2016'). Approvazione schema di protocollo di intesa tra la Regione Umbria ed il Comune di Terni'.
Nel documento votato viene rilevato che “i Comuni umbri potenzialmente interessati a beneficiare delle risorse finanziarie per l'anno 2016 sono tutti quelli cui afferiscono le attività degli impianti di grandi derivazioni di acque pubbliche ad uso idroelettrico-forza motrice”. Viene quindi sottolineato come “la citata deliberazione individua soltanto il Comune di Terni quale destinatario di tutte le risorse disponibili” senza considerare che “anche il Comune di Narni ha predisposto un proprio progetto suscettibile di essere finanziato” e che “anche altri Comuni hanno sollecitato questa Commissione circa il proprio coinvolgimento nell'erogazione dei benefici”.
Nel dispositivo del documento viene chiesto alla Giunta regionale, “in via principale, di prestabilire termini e modalità per l'assegnazione dei benefici agli enti locali potenzialmente interessati, riavviando la procedura di assegnazione delle risorse. In subordine, in considerazione dell'approssimarsi della fine dell'anno finanziario, di prendere in considerazione, oltre al progetto del Comune di Terni, anche quello del Comune di Narni e di coinvolgere anche gli altri Comuni interessati dalle attività degli impianti di grandi derivazioni di acque pubbliche ad uso idroelettrico, dandone sollecita comunicazione alla Commissione”. Si chiede infine di “ottenere una adeguata documentazione concernente gli Enti locali potenzialmente interessati dall'applicazione di questa legislazione”.
Prima di arrivare alla stesura del documento, il presidente Brega ha lamentato il fatto che la Giunta regionale, “nonostante le sollecitazioni da parte della Commissione, non ha ancora risposto per fare chiarezza su criteri e modalità di concessione dei contributi ai Comuni”. Brega ha quindi fatto sapere che “tre giorni fa è arrivata anche la richiesta del Comune di Narni di poter beneficiare di queste risorse” e che “alla Commissione sono pervenute, in proposito, lettere dei Comuni di Ferentillo, Arrone, Alviano, Montefranco, Montecchio, Polino, Baschi e Guardea”. L'auspicio di Brega è quello che la Giunta regionale “tenga conto delle istanze ricevute”.
Interventi:
Raffaele NEVI (Forza Italia) ha detto che è “necessario fare chiarezza sui criteri e sulla qualità dei progetti per l'assegnazione di risorse destinate allo sviluppo territoriale”; Claudio RICCI (Ricci presidente) ha evidenziato che “si tratta di misure compensative per l'utilizzo di un bene pubblico, quindi ci vuole una procedura pubblicistica definendo i Comuni che possono partecipare ed i criteri di assegnazione”; Silvano ROMETTI (Socialisti e Riformisti): “Dobbiamo sollecitare la Giunta a definire meglio la questione. No alla discriminazione di Comuni che gravitano all'interno di un bacino per il quale sono previste misure compensative. Serve un percorso chiaro da definire con la Giunta regionale”. Per Andrea LIBERATI (Movimento 5 Stelle), “la Regione faccia una valutazione di insieme sulle concessioni idroelettriche, prevedendo grandi benefici per tutto il bacino idroelettrico. Bisogna chiedere canoni più sostanziosi, e questo è il primo punto per revisionare la legge. Mettere a sistema l'assegnazione di risorse alle comunità”. AS/