FERROVIA: “MANCATA CONNESSIONE CON L'UMBRIA DELLA TRATTA 'FRECCIARGENTO' MANTOVA-ROMA” - PER DE VINCENZI (RP) AVREBBE GARANTITO COLLEGAMENTO CON LA CAPITALE E LE REGIONI DEL NORD”
Il consigliere regionale Sergio De Vincenzi (Rp) definisce “un'occasione mancata” la connessione ferroviaria con l'Umbria della tratta 'Frecciargento Mantova-Roma. Sottolineando come si sarebbe trattato di una “importante arteria di trasporto e collegamento diretto fra l'Umbria, la Capitale e le regioni del nord”, De Vincenzi invita sia la presidente della Giunta regionale Catiuscia Marini che il sindaco di Perugia Andrea Romizi a “prendere in seria considerazione, senza più rinviare, un potenziamento delle reti di trasporto umbre”.
(Acs) Perugia, 20 settembre 2016 - “Dopo un anno di trattative con i vertici di Trenitalia, il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi (PD) e il deputato del PD Matteo Colaninno, hanno stretto l'accordo che garantisce quotidianamente la corsa di andata e di ritorno che, dopo tredici anni di isolamento, collega la città lombarda con Roma. Il Frecciargento 9472, da poco inaugurato e già attivo sulla rete ferroviaria. Si tratta di un'ulteriore occasione mancata che avrebbe potuto garantire un collegamento diretto fra l'Umbria, la Capitale e le regioni del nord”. Così il consigliere regionale Sergio De Vincenzi (Ricci presidente) che rileva come si tratti di “un percorso che 'chirurgicamente' evita il passaggio in Umbria, nonostante la nostra rete ferroviaria consenta l'accesso su rotaia dei treni Frecciargento. Invito la presidente della Giunta Catiuscia Marini che il sindaco di Perugia Andrea Romizi a prendere in seria considerazione, è che non possiamo più rinviare un potenziamento delle reti di trasporto umbre”.
Per De Vicenzi dunque “è necessario mettere in campo strategie di collaborazione concrete ed efficaci, per arrivare ad accordi che rendano possibile e meno estenuante il sistema di trasporti regionale in entrata e in uscita. Pensiamo, ad esempio – spiega -, a quanto sarebbe stato importante collegare la linea Mantova-Roma all'aeroporto internazionale 'San Francesco d'Assisi'. Allo stesso modo avremmo potuto garantire ai nostri cittadini e ai turisti, ai quali spesso si rivolgono le iniziative delle istituzioni locali, un servizio di trasporto che avrebbe collegato le due province umbre, individuando alcune fermate strategiche”.
De Vincenzi si domanda “come sia possibile che una città di circa cinquantamila persone come Mantova possa usufruire e garantire ai propri cittadini una rete di trasporto agevole, mentre una regione che conta circa un milione di abitanti, ad oggi, non intavola trattative concrete per accedere ad una linea di trasporto diretto e veloce. Un richiamo, questo – conclude -, a una maggiore sensibilità, non solo a parole, nei confronti delle politiche sviluppo della mobilità della nostra regione, che ancora una volta, ha perso un 'treno' importante”. RED/as