SANITÀ: “IN UMBRIA MANCA UN PIANO REGIONALE PER LA GESTIONE DELLE MAXIEMERGENZE” - LIBERATI E CARBONARI (M5S) ANNUNCIANO INTERROGAZIONE “PER COLMARE IL PREOCCUPANTE E DRAMMATICO DEFICIT”
I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari, annunciano la presentazione di un'interrogazione per denunciare “la mancanza in Umbria di un piano regionale per la gestione delle maxiemergenze sanitarie e la formazione specifica del personale sanitario”. Per Liberati e Carbonari “soprattutto in questo momento è necessario colmare il preoccupante e drammatico deficit”.
(Acs) Perugia, 16 luglio 2016 – “In Umbria manca un piano regionale per la gestione delle maxiemergenze sanitarie e la formazione specifica del personale sanitario”. È quanto dichiarano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari, che annunciano la presentazione di un'interrogazione sulla “medicina delle catastrofi”.
Liberati e Carbonari denunciano “l'assenza da parte di tutte le strutture ospedaliere umbre di piani di emergenza da massiccio afflusso di feriti e la mancanza di posti medici avanzati e di moduli sanitari regionali. Questo fa sì che l’Umbria registra grandissimi deficit per la gestione delle maxiemergenze in ambito sanitario, in un momento in cui il territorio nazionale e regionale presenta alti rischi da eventi catastrofici naturali; da incidentalità stradale, ferroviaria ed aerea; da numerosi stabilimenti industriali a rischio di incidente rilevante, con un importante rischio tecnologico; da attentati terroristici anche non convenzionali”.
Per questo Liberati e Carbonari chiedono alla Giunta regionale “di attivare, per quanto di sua competenza, un’efficiente programmazione, colmando il preoccupante e drammatico deficit nell'ambito delle maxiemergenze”. DMB/