SPORT: "RIMODULARE E AGGIORNARE LA LEGGE REGIONALE. CONVOCARE GLI 'STATI GENERALI' PER ACQUISIRE INDICAZIONI UTILI” - RICCI (RP)
Il consigliere regionale Claudio Ricci (RP) osserva che la legge regionale numero “19/2009 inerente le attività sportive, ricreative e motorie, debba essere aggiornata per rimodularne i contenuti, anche nel quadro dell'eventuale elaborazione di un testo unico aggregante delle tematiche affini". A questo scopo annuncia la presentazione di una mozione in cui si propone di convocare gli “Stati generali” dello sport umbro per raccogliere “utili indicazioni”.
(Acs) Perugia, 30 giugno 2016 - Il consigliere regionale Claudio Ricci (RP) osserva che la legge regionale numero “19/2009 inerente le attività sportive, ricreative e motorie, debba essere aggiornata per rimodularne i contenuti, anche nel quadro dell'eventuale elaborazione di un testo unico aggregante delle tematiche affini".
Secondo Ricci le attività sportive, ricreative e motorie “stanno diventando sempre più importanti per le finalità educative valoriali e socio culturali come forme aggreganti di persone in relazione alle gare a alle iniziative correlate agli impianti sportivi, aspetti legati alla salute, qualità della vita e connessi al tempo libero nonché, per gli eventi sportivi, con significative ricadute in termini economici e turistici”.
Il consigliere Ricci annuncia quindi la presentazione di una mozione una "mozione propositiva" in cui chiederà che “la Commissione consiliare competente convochi stati generali" dello sport in Umbria, insieme al Coni regionale e la consulta per lo sport, con l'obiettivo, in una tre giorni di lavori, di raccogliere, in forma di audizione e attraverso seminari/convegni, di approfondimento tematico, ogni elemento utile (anche finanziario) per aggiornare e rimodulare la legge regionale sulle "attività sportive, ricreative e motorie. Tra le tematiche al centro della iniziativa di partecipazione – conclude Ricci - quelle relative agli impianti sportivi, i temi educativi ed etici a partire dalle scuole, come la diffusione della cultura 'no al doping', nonché le attività di marketing interno, per aumentare gli iscritti/praticanti e attrarre risorse per le società, che esterno, con grandi eventi eventi per la promozione e il turismo in Umbria”. RED/tb