SOCIALE: “1.700 UMBRI NON AVRANNO MAI INDIETRO 13,5 MILIONI DI EURO SPESI PER RIMUOVERE BARRIERE ARCHITETTONICHE PRIVATE” - PER SQUARTA (FDI) “OLTRE IL DANNO DEL RIMBORSO ANCHE LA BEFFA FISCALE”
(Acs) Perugia, 25 giugno 2016 - “Tredici milioni e mezzo di euro sono stati perduti dagli umbri che non hanno mai ricevuto i rimborsi dalla Regione per le spese relative al superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati. Tra questi l'installazione di rampe di accesso, piattaforme speciali, elevatori, miniascensori, porte di ingresso ampliate attraverso lavori di muratura, adeguamento di spazi in bagno, camere e cucine, meccanismi di apertura e chiusura porte”. Lo denuncia il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Marco Squarta, spiegando che “poco meno di 1.700 umbri hanno sostenuto costi per assistenza ai disabili che dovevano essere rimborsati dall'Ente. Questo però non avviene più dal 2012, per mancanza di fondi”.
Squarta rileva però che “già prima di allora molte domande non erano state liquidate perché le risorse si erano rivelate insufficienti. Quei soldi non verranno mai restituiti: lo Stato e la Regione non hanno più stanziato un centesimo per questo tipo di interventi. Secondo i dati – riferisce il consigliere regionale - sono esattamente 1.695 gli umbri in lista d'attesa che da anni ormai continuano a chiedere il rimborso di parte delle spese sostenute per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Molti di loro, confidando nei contributi statali e regionali, non hanno portato in detrazione la somma nelle dichiarazioni dei redditi e hanno subito prima il danno (la mancata restituzione in termini percentuali) e poi la beffa (la detrazione fiscale)”. RED/mp