ASSEMBLEA LEGISLATIVA: PRIMA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE 'ANALISI E STUDI SU CRIMINALITÀ ORGANIZZATA, INFILTRAZIONI MAFIOSE, TOSSICO-DIPENDENZE, SICUREZZA E QUALITÀ DELLA VITA'
Si è svolta questa mattina la prima riunione della Commissione d'Inchiesta 'Analisi e studi su criminalità organizzata, infiltrazioni mafiose, tossico-dipendenze, sicurezza e qualità della vita', presieduta da Giacomo Leonelli (PD). La Commissione ha stabilito che verrà ascoltato Paolo Brutti (ex presidente) per fare il punto sui lavori svolti nella precedente legislatura. Inoltre verranno chiesti gli atti relativi alle audizioni svolte in Umbria dalla Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti.
(Acs) Perugia, 17 giugno 2016 – Si è svolta questa mattina a Palazzo Cesaroni la prima riunione della Commissione d'Inchiesta 'Analisi e studi su criminalità organizzata, infiltrazioni mafiose, tossico-dipendenze, sicurezza e qualità della vita' presieduta da Giacomo Leonelli (PD).
La Commissione ha delineato il proprio programma di lavoro ed ha stabilito che nella prossima seduta verrà ascoltato Paolo Brutti che ha guidato un'analoga Commissione della precedente legislatura, per fare un punto sullo stato dell'arte dei lavori effettuati. Inoltre è stato deciso che verranno chiesti gli atti relativi alle audizioni svolte in Umbria dalla Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti.
Per il presidente Leonelli “questa Commissione, senza timori e paure, deve puntare la lente di ingrandimento su quello che succede ed è successo in Umbria. Al tempo stesso dobbiamo fare uno sforzo ulteriore per fornire strumenti utili su questi temi ai Comuni. Per questo avvieremo una fase di consultazioni con i sindaci per capire come questa Commissione può avere una ricaduta positiva sul territorio e diventare un elemento di aiuto importante per le amministrazioni comunali su questi temi delicati. Un percorso da fare nella consapevolezza che la nostra azione deve svolgersi nel rispetto del lavoro delle altre Commissione, senza sovrapposizioni inutili”.
Il vicepresidente Sergio De Vincenzi (RP) ha sottolineato come “il tema delle infiltrazioni mafiose, ma anche gli altri temi che investono questa Commissione, sono di estrema rilevanza in un momento di crisi economica e valoriale come quello attuale. Bisogna affiancare e coadiuvare chi lavora sul territorio contro le infiltrazioni mafiose per proteggere i nostri imprenditori contro la criminalità organizzata. Il nostro è un lavoro di grande responsabilità nei confronti dell'intera comunità umbra”.
GLI INTERVENTI
SILVANO ROMETTI (Socialisti e Riformisti): “La Commissione deve avere piena consapevolezza della realtà regionale. Oltre alla grande criminalità quello che preoccupa i nostri cittadini è la microcriminalità, come i furti in abitazione, o le problematiche legate al tema dell'immigrazione o delle tossicodipendenze”.
CLAUDIO RICCI (Rp): “Concordo sulla richiesta di assunzione degli atti della Commissione parlamentare. È importante predisporre degli strumenti regionali per permettere ai sindaci di affrontare i problemi territoriali. Questa Commissione dovrebbe riflettere anche su l'aggiornamento della legge regionale sulla sicurezza urbana, visto che molti degli strumenti previsti non sono più validi oggi”.
ATTILIO SOLINAS (Pd): “La Commissione è importante anche per dar seguito al lavoro svolto nella passata legislatura. Un tema da approfondire è quello delle tossicodipendenze, approfondendo la conoscenza a livello istituzionale, come pure la dipendenza dal gioco d'azzardo. Situazioni per le quali servono strumenti efficienti, anche di ordine amministrativo”.
ANDREA LIBERATI (M5S): “Sono scettico sul lavoro della Commissione. Vedo nella politica un atteggiamento rinunciatario. Ci sono imprese in Umbria che per decenni hanno usufruito di un regime di prorogatio o di gare costruite su misura. È necessario guardare con attenzione alla mafia dei colletti bianchi. In Valnestore, nel corso degli anni, ci sono state segnalazioni che non sono mai state prese in considerazione. Dobbiamo capire quali sono le imprese che arrivano in Umbria. La politica e la magistratura devono occuparsi della salute dei cittadini”.
MARCO SQUARTA (FdI): “L'Umbria non è più un'oasi felice. La magistratura sta portando avanti un lavoro importante. Si arriverà sicuramente alla verità ma la politica non può rimanere estranea a questo commino. Il sequestro dei terreni in Valnestore deve essere un campanello d'allarme. Ho chiesto l'audizione del comitato 'Soltanto la salute' in Terza commissione e credo sia opportuno che venga ascoltato in seduta congiunta con questa commissione. La regione deve investire di più sulla sicurezza”.
La Commissione, alla fine della discussione, non ha accettato la proposta (di Squarta) di ascoltare in seduta congiunta con la Terza commissione il comitato 'Soltanto la salute'. Se necessario gli esiti di tale confronto saranno approfonditi successivamente.
La Commissione 'Analisi e studi su criminalità organizzata, infiltrazioni mafiose, tossico-dipendenze, sicurezza e qualità della vita' è così composta: Giacomo Leonelli presidente (PD); Sergio De Vincenzi vicepresidente (RP); Carla Casciari e Attilio Solinas (PD), Emanuele Fiorini (LN), Andrea Liberati (M5S), Silvano Rometti (SeR). AS/DMB