ECONOMIA UMBRA: “RAPPORTO ANNUALE DI BANKITALIA: NEGLI ANNI DELLA CRISI IL PIL REGIONALE È DIMINUITO PIÙ DI QUELLO ITALIANO. UN SEGNO DI 'DEBOLEZZA INTERNA'” - NOTA DI RICCI (RP)
(Acs) Perugia, 15 giugno 2016 - “La ripresa dell'economia umbra 'si registra ma è molto lenta', " con un livello di 'debolezza interna regionale' più alto di quello italiano: infatti dagli anni della crisi ad oggi il Pil dell'Italia è calato del -10 per cento, mentre il dato dell'Umbria indica un -14 per cento”. Il consigliere regionale Claudio Ricci (RP) cita i dati contenuti nel “Rapporto sull’economia dell’Umbria” illustrati stamani a Perugia da Bankitalia.
Ricci rileva inoltre che anche per quanto riguarda gli investimenti il dato umbro è peggiore: “in Italia sono diminuiti del 30 per cento mentre in Umbria del 35. Gli occupati, inoltre, nel 2015 sono, invece, aumentati in Umbria del +3.1 per cento, ma ancora c'è molto da recuperare rispetto al -10 per cento nell'industria e al -30 dell'edilizia registrati dell'inizio della crisi”.
“Dalle indicazioni generali – conclude Ricci - emergono ancora molti elementi da migliorare: trasporti e infrastrutture; sostegno, anche con il credito bancario, alle imprese che investono anche nei settori innovativi, come trattamento dei dati e nuove tecnologie, stampanti tridimensionali e robotica; semplificazione e sviluppo di reti commerciali all'estero, anche attraverso Internet e i social network”. RED/tb