Regione Umbria - Assemblea legislativa


WELFARE: SOSTEGNO INCLUSIONE ATTIVA: “LA REGIONE CONCEDE LE BRICIOLE E FA LA PARTE DEL LEONE CON UN PROGETTO FINANZIATO DA EUROPA E GOVERNO” -SQUARTA (FDI): “L'UMBRIA POTEVA DARE DI PIU'”

In sintesi

Il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia parla delle misure in campo per il sostegno al reddito e punta il dito sulla Regione Umbria che “esalta le proprie gesta sulla Sia (Sostegno per l'inclusione attiva) quando le misure di sostegno sono state finanziate, quasi per intero, da fondi comunitari e dal Governo nazionale”. Squarta invita dunque la Regione a “reperire risorse da investire a sostegno della lotta alla povertà e dell'inclusione sociale, risparmiando milioni di euro sulle proprie società partecipate, sugli onerosi affitti dell'Asl oppure adottando politiche socio-sanitarie più attente”.

 

(Acs) Perugia, 27 maggio 2016 - “Come può la Regione esaltare le proprie gesta sulla Sia (Sostegno per l'inclusione attiva) quando le misure di sostegno sono state finanziate, quasi per intero, da fondi comunitari e dal Governo nazionale?” Così il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Marco Squarta, secondo il quale “la Giunta, prima di esibire in pompa magna progetti di cui ha minime paternità, dovrebbe trovare il modo di reperire risorse da investire a sostegno della lotta alla povertà e dell'inclusione sociale”.

“Qualche esempio? - commenta Squarta - Risparmiando milioni di euro sulle proprie società partecipate, sugli onerosi affitti delle Asl oppure adottando politiche più attente rispetto a quelle che nel biennio 2012-2013 hanno bruciato almeno un milione di euro con le false attestazioni di persone che hanno dichiarato di essere disoccupate pur di non pagare il ticket sanitario”.

Per Squarta, “questa misura riguarderà una minima parte di persone povere, ecco perché la Regione avrebbe dovuto investire maggiori risorse proprie, adottando misure capaci di abbracciare fasce più ampie di popolazione, quindi forme di reddito di inclusione con maggior impatto sociale”.

Squarta ricorda infine che qualche giorno fa ha presentato un disegno di legge contro lo spreco alimentare: “proposta elaborata attraverso un approfondito confronto con il Forum del Terzo settore. Grandi catene di supermercati e ristoranti potranno donare ai poveri i cibi invenduti o inutilizzati e prossimi alla scadenza”. Red/AS


Source URL: http://consiglio.regione.umbria.it/informazione/notizie/comunicati/welfare-sostegno-inclusione-attiva-la-regione-concede-le-briciole-e

List of links present in page