URBANISTICA: “L'UMBRIA COME MODELLO APPLICATIVO DI SOLUZIONI E TECNOLOGIE PER I PICCOLI CENTRI STORICI E BORGHI” - RICCI (RP) ANNUNCIA LA PRESENTAZIONE DI UNA MOZIONE
Il consigliere regionale Claudio Ricci (Rp) annuncia la presentazione di una mozione per la valorizzazione dei piccoli centri storici e borghi. Nello specifico chiede alla Giunta regionale di “definire, attraverso un gruppo di lavoro fra Regione, Università di Perugia e categorie regionali socio economiche, culturali, legate alle professioni tecniche e dell'innovazione nonché correlate alle filiere agricoltura, ambiente ed energia, un programma progetto 'laboratorio diffuso per i piccoli centri storici'.
(Acs) Perugia, 9 maggio 2016 - “L'Umbria, con il suo paesaggio cesellato da molti piccoli centri storici e borghi, ma di ampia qualità, potrebbe candidarsi a diventare il luogo di studio/ricerca, applicazione e produzione di modelli e tecnologie innovative applicate ai piccoli centri e luoghi al fine di diventare un laboratorio diffuso, modello per altri territori italiani e internazionali”. Lo scrive il consigliere regionale Claudio Ricci (Ricci presidente) annunciando la presentazione di una mozione in merito da discutere in Aula e con la quale invitare la Giunta Regionale a “definire, attraverso un gruppo di lavoro fra Regione, Università di Perugia e categorie regionali socio economiche, culturali, legate alle professioni tecniche e dell'innovazione nonché correlate alle filiere agricoltura, ambiente ed energia, un programma progetto 'laboratorio diffuso per i piccoli centri storici'. L'obiettivo – spiega – è quello di studiare, con ricerche, o sperimentare in termini applicativi, modelli gestionali o soluzioni tecnico innovative applicabili nei piccoli centri storici e borghi/paesi al fine di coniugare, in ogni settore, tradizione e innovazione”.
Ricci osserva che “in Italia sono calcolabili circa 22mila centri storici di cui molti di piccole dimensioni, ma che presentano aspetti valoriali di qualità della vita, umanesimo e speranza nonché elementi paesaggistico culturali, tradizionali e socio economici che, adeguatamente sviluppati possono determinare modelli di sviluppo correlati 'al piccolo connesso a rete'”. Ricci auspica anche “la promozione di un museo informativo multimediale permanente, una fiera annuale, incontri, convegni e seminari nonché programmi di ricerca e reperimento di risorse (da integrare con il privato) per le applicazioni, anche in ambito europeo, in modo da trasformare l'Umbria, su questo tema coinvolgendo Anci piccoli comuni, in un luogo di riferimento nazionale e internazionale”. RED/as