QUESTION TIME (2): “NON ADEGUATO IL NUOVO EDIFICIO SCUOLA PRIMARIA DI VALFABBRICA” - FIORINI (LEGA) INTERROGA, ASSESSORE BARTOLINI RISPONDE “IL COMUNE HA FORNITO LE CERTIFICAZIONI DI LEGGE”
(Acs) Perugia, 3 maggio 2016 – Durante la seduta odierna dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, nella sessione dedicata alle interrogazioni a risposta immediata, il capogruppo regionale della Lega nord, Emanuele Fiorini, ha illustrato l'atto ispettivo sulla “Scuola primaria realizzata nel comune di Valfabbrica, con un non corretto utilizzo di fondi regionali per la realizzazione della stessa e un presunto danno erariale”, firmata anche dai consiglieri Raffaele Nevi (FI), Claudio Ricci e Sergio De Vincenzi (Rp), Marco Squarta (FdI) e Valerio Mancini (Lega nord).
Fiorini ha evidenziato che “l’Amministrazione comunale di Valfabbrica ha stanziato complessivamente, per il nuovo edificio della scuola primaria, 860mila euro, di cui 319mila provenienti da contributi regionali. La nuova scuola è stata aperta il 7 gennaio 2015, mentre precedentemente l’attività scolastica è stata esercitata nel più volte ristrutturato edificio di proprietà comunale posto in via Manelli. La nuova struttura risulta però inadeguata: è dotata di 7 aule per altrettante classi nell’anno scolastico 2015/2016: tutte le aule sono, dunque, occupate per la didattica. Non ci sono: aule per docenti e personale Ata, un locale adibito al pronto soccorso e uno per l’insegnamento di materie alternative. Sono carenti i servizi igienici (bagni unici per bambini, docenti e personale non docente). La cabina dell’impianto elettrico è posizionata lungo il corridoio ad altezza dei bambini, le vie di evacuazione per i diversamente abili risultano inadeguate, l’edificio presenta già problemi di infiltrazioni d’acqua. Sembrano emergere difformità fra quanto progettato e quanto realizzato dal Comune. E il Comune di Valfabbrica potrebbe aver prodotto un danno erariale, attraverso un utilizzo non corretto delle risorse assegnate”.
L'assessore Antonio Bartolini ha risposto spiegando che “la legge richiedeva al Comune di Valfabbrica di presentare entro due anni dall’atto di liquidazione dei contributi regionali una serie di certificazioni che dessero conto dell’utilizzo delle risorse erogate. Le certificazioni richieste dalla legge sono pervenute alla Regione”.
Il consigliere regionale ha replicato che “un edificio già presente nel territorio e anche funzionale è stato abbandonato, permettendo di costruire un nuovo edificio, con fondi regionali, che presenta anche criticità costruttive. Ci sono state proteste anche da parte di genitori e insegnanti, che chiedono di usare il vecchio edificio, migliore del nuovo”. MP/