(Acs) Perugia, 15 marzo 2016 – Il consigliere regionale del Partito democratico Giacomo Leonelli, nella seduta odierna di question time dell'Assemblea legislativa, ha interrogato l'assessore Fabio Paparelli sul futuro dei due marchi “Rossana” e “Ore liete” della Perugina Nestlè, che l'azienda ha dichiarato di voler dismettere, chiedendo informazioni anche sulla sorte dei posti di lavoro legati alla produzione di tali marchi. Leonelli ha sottolineato come trattasi di prodotti “fortemente legati al territorio e conosciuti in tutto il mondo, quindi come tali forieri di possibilità di ulteriore sviluppo industriale anziché di accantonamento per le mutate esigenze del mercato, come rappresentato dalla proprietà negli ultimi confronti con le istituzioni. Importante anche conoscere le possibilità che imprenditori locali, fra i quali non manca un adeguato know how, possano continuare la produzione di tali marchi in vece della multinazionale che non vuole”.
L'assessore Paparelli ha premesso che la Giunta sta interloquendo con l'azienda sul futuro di queste produzioni e sui riflessi occupazionali, ma finora è stato presentato solo il Piano industriale senza rendere noti i numeri. Ad ogni modo, la Regione “ha chiesto la disponibilità a cedere il ramo d'azienda affinché possa continuare in Umbria la produzione di questi marchi, assicurando l'impegno ad accompagnare tali processi. Non c'è solo l'interesse a far continuare la produzione di marchi fortemente legati al territorio, ma anche a puntare su Perugia come 'capitale del cioccolato', quindi anche un processo di sviluppo turistico che avrà bisogno della collaborazione di tutti gli enti locali. Serve anche che lo stesso governo nazionale, trattandosi di rapporti con una multinazionale, continui a monitorare la situazione. Quando conosceremo con esattezza le cifre relative agli investimenti che l'azienda intende fare, potremo avere una valutazione più puntuale e ragionare su una cessione non sic et simpliciter, ma che possa garantire la produzione in Umbria”.
Nella replica conclusiva, il consigliere Leonelli ha ritenuto “soddisfacente l'approccio al tema della cessione dei marchi 'Rossana' e 'Ore liete' in ragione della possibilità che possano continuare a essere legati al territorio”, ricordando come sia “fondamentale non smantellare la produzione in costanza di vendita, altrimenti il rilancio del prodotto diverrebbe più difficile” e che, per quanto attiene agli altri aspetti legati al futuro della Perugina Nestlé e alle prospettive occupazionali, vi sarà un altro momento di discussione grazie alla mozione specifica già depositata, ferma restando la necessità di “tenere i fari accesi su una vicenda che riguarda non solo il territorio perugino ma l'intera regione, per cui è importante avere non una fabbrica che appassisce ma che rimanga grande risorsa”. PG/