COMITATO DI MONITORAGGIO: “VERIFICA ESENZIONE TICKET, MEDICINE NON CONVENZIONALI, LOTTA ALLA LUDOPATIA” - PROSEGUONO IL LAVORI DELL'ORGANISMO DI CONTROLLO
Il Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull’amministrazione regionale si è riunito nel pomeriggio a Palazzo Cesaroni, sede dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, per proseguire nell'attività di controllo sull'attuazione degli atti approvati dall'Aula. Nella seduta di oggi l'organismo di controllo si è occupato di esenzione dai ticket sanitari, medicine non convenzionali, misure concrete contro la ludopatia.
(Acs) Perugia, 9 febbraio 2016 - Il Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull’amministrazione regionale, presieduto da Raffaele Nevi, si è riunito nel pomeriggio a Palazzo Cesaroni, sede dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, per proseguire nell'attività di controllo sull'attuazione degli atti approvati dall'Aula.
Il Comitato ha deciso di accogliere la sollecitazione giunta, attraverso una interrogazione, dal consigliere Marco Squarta (FdI) affinché vengano ascoltati i vertici dell’azienda sanitaria per appurare se esistano controlli sulla veridicità delle esenzioni al pagamento dei TICKET presentate ai Cup. In merito all’attuazione della legge sulle MEDICINE NON CONVENZIONALI, Nevi ha riportato che “l’attuazione della legge era in capo al dirigente del servizio accreditamento. A causa delle vicende che hanno interessato quella struttura la situazione è rimasta bloccata. Il nuovo responsabile ha però assunto l’impegno di procedere. Monitoreremo dunque se questo avverrà nei prossimi mesi”.
A seguire, su richiesta di Carla Casciari (Pd), è stato esposto il risultato sulla verifica dell’attuazione della legge regionale contro la LUDOPATIA ('n.21/2014'). I funzionari dell'Assemblea hanno spiegato che i contenuti della norma, soprattutto in relazione all’efficacia e alla funzione del marchio ‘no slot’ (che doveva essere messo a unto entro 60 giorni dall’approvazione), alla formazione per i gestori delle sale da gioco e per gli operatori socio-sanitari (entro 6 mesi), all’attività di prevenzione da parte delle Usl. La legge prevedeva una attività di ricognizione (entro 30 giorni) da parte della Giunta sulla presenza di sale da gioco e di locali con macchine da gioco, per valutare la loro effettiva diffusione. La relazione sull’attuazione, prevista per il 30 settembre 2015, non risulta essere stata inviata all’Assemblea legislativa. Gianfranco Chiacchieroni (Pd) ha sottolineato che “la Giunta sta mettendo a punto alcuni strumenti di attuazione della legge, per cui sarebbe opportuno sentire gli assessorati coinvolti (sanità, sociale, commercio) per avere un aggiornamento”.
Al termine dei lavori il presidente Nevi ha rilevato che “le deliberazioni dell’Assemblea legislativa sembrano essere tenute in scarsa considerazione dalla Giunta. Questo porterà alla necessità di procedere con un documento apposito del Comitato”. MP/