TERZA COMMISSIONE: APPROVATA LA RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NEL 2014 DALLA CRAS (CENTRALE REGIONALE ACQUISTI PER LA SANITÀ)
Approvata a maggioranza dalla Terza commissione la relazione sulle attività svolte nel 2014 dalla Cras, la centrale regionale degli acquisti nella sanità. Essendo stata istituita soltanto a giugno, è stato implementato un nuovo modello di approvvigionamenti del sistema sanitario e portato avanti il lavoro sulle gare già indette in precedenza. “Serve personale specializzato per la piena funzionalità – ha detto l'amministratore unico Carlo Benedetti - dovendo gestire gare a evidenza pubblica di livello europeo e con un numero altissimo di partecipanti, ma la Regione ha il vincolo di non poter assumere. Difficile anche il passaggio di personale da una pubblica amministrazione a un soggetto privato, possibile solo tramite assegnazione temporanea. Finora si è fatto ricorso alle agenzie interinali”.
(Acs) Perugia, 26 luglio 2016 – La terza commissione consiliare ha approvato a maggioranza (favorevoli Solinas, Chiacchieroni, Casciari-PD e Rometti-SeR, contrari Squarta-FDI e Ricci-RP, astenuta Carbonari-M5S) la relazione 2014 della Cras, la centrale regionale degli acquisti nella sanità.
É stato l'amministratore unico, Carlo Benedetti, a illustrare ai commissari quanto fatto nei primi sei mesi di attività della centrale unica per gli acquisti in sanità, istituita nel giugno 2014: “Gli obiettivi prefissati erano l'implementazione del nuovo modello di approvvigionamenti del sistema sanitario regionale e nel corso dell'anno – ha detto Benedetti – abbiamo lavorato per la definizione, di concerto con le aziende sanitarie, del regolamento di gestione della Cras, che comunque sconta la carenza di risorse professionali con esperienza pluriennale e il vincolo dell'impossibilità di assumere per la Regione, per cui sono state utilizzate professionalità provenienti dalle aziende sanitarie. Altra difficoltà il passaggio di personale da una pubblica amministrazione a un soggetto privato, possibile solo tramite assegnazione temporanea. E' stato istituito un apposito nucleo, composto da delegati delle aziende sanitarie, per la definizione di un nuovo modello regionale di gestione della logistica dei beni farmaceutici ed economali”.
I commissari hanno chiesto notizie sull'utilizzo di personale proveniente da agenzie interinali (Squarta), sul volume degli acquisti centralizzati effettuati (Carbonari e Ricci) e sulle liste d'attesa (Squarta, Casciari, Solinas e Chiacchieroni). Il responsabile della Cras ha risposto: “Non potendo la Regione assumere si è fatto ricorso ad agenzie interinali per una cinquantina di operatori sul totale di 340. Per quanto riguarda le liste d'attesa, la percentuale dell'abbattimento dipende dalle prescrizioni, regolate dal sistema automatico acquistato dalla Regione: se il medico non indica la priorità, la prenotazione deve attendere le urgenze, i malati cronici e quelli già seguiti nelle strutture, quindi si può arrivare anche a dodici o quattordici mesi. Il problema da risolvere è quello di chi è prenotato e non si presenta, senza nemmeno disdire per tempo. Per ciò che concerne gli acquisti centralizzati, va detto che alcuni erano già pianificati e stiamo aggiudicando adesso le gare indette negli anni scorsi. Dobbiamo arrivare alla centralizzazione delle gare e stiamo per pubblicarne molte e di rilievo, per farmaci, protesi, defibrillatori, pacemakers, servizi di pulizia e altri. Il 2016 sarà il primo anno di piena funzionalità della Cras, con gare a evidenza pubblica di livello europeo e con un numero altissimo di partecipanti”. PG/