SANITÀ: “NELLE ASL È PREVISTO UN SISTEMA ACCERTAMENTO DELL'IDENTITÀ DEI PAZIENTI CHE PRENOTANO ESAMI DIAGNOSTICI UTILIZZANDO ESENZIONI DAL TICKET?” - SQUARTA (FDI) AMPLIA L'INTERROGAZIONE PRESENTATA
Il consigliere regionale Marco Squarta (Fratelli d'Italia) torna sulla materia dell'esenzione dal pagamento del ticket, su cui ha già presentato una interrogazione alla Giunta, per chiedere una verifica della veridicità delle autocertificazioni presentate per ottenerle. Squarta amplia l'oggetto dell'atto ispettivo domandando all'Esecutivo regionale se esistono sistemi di verifica della corrispondenza tra la reale identità del soggetto che richiede l'esame, in regime di esenzione, e il titolare dell'esenzione stessa.
(Acs) Perugia, 21 gennaio 2016 - “L'Esecutivo regionale spieghi se esistono sistemi di verifica della corrispondenza tra la reale identità del soggetto che richiede l'esame diagnostico al servizio sanitario regionale, in regime di esenzione dal ticket per disoccupazione, e il reale titolare dell'esenzione stessa”. Lo chiede, integrando una interrogazione presentata pochi giorni fa, il consigliere regionale Marco Squarta (Fratelli d'Italia).
L'esponente dell'opposizione consiliare torna dunque a chiedere “la verifica del rispetto delle regole previste per l'esenzione dal pagamento del ticket sanitario per gli esami diagnostici e di verificare eventuali false attestazioni dello stato di disoccupazione”. Squarta si concentra questa volta “sul rischio che, in assenza di verifiche dell'identità del cittadino che si presenta a prenotare e svolgere l'esame diagnostico, si possano verificare scambi di persona mirati ad ottenere illecitamente l'esenzione”.
“Una pratica illecita e scorretta, che – sottolinea il consigliere FdI – rischia di danneggiare il bilancio della Regione Umbria, così come la stabilità del sistema sanitario regionale, e che porta vantaggi soltanto a quegli utenti, per lo più extra europei, che approfittano di una procedura che, forse, fa troppo affidamento sulla buona fede di chi si presenta allo sportello”. MP/