BULLISMO: “BENE L'INCLUSIONE DEI NOSTRI EMENDAMENTI NELLA LEGGE PER LE POLITICHE GIOVANILI” - ROMETTI (SER): “INTERVENTI SU VARI FRONTI, CONTANDO SU FAMIGLIE E INSEGNANTI”
Il capogruppo dei Socialisti e Riformisti, Silvano Rometti, esprime soddisfazione per l'approvazione degli emendamenti per il contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo da lui proposti e inseriti dalla Giunta regionale nella legge per le Politiche giovanili, approvata ieri dall'Assemblea legislativa. Abbiamo previsto articolati interventi – spiega Rometti - su vari fronti, dall'informazione all'educazione, puntando sull'operato insostituibile delle famiglie e sulla forza di un corpo docente presente e preparato”.
(Acs) Perugia, 20 gennaio 2016 - “Soddisfazione per l'inclusione nella legge per le Politiche giovanili approvata ieri dall'Assemblea legislativa degli emendamenti da noi proposti per la prevenzione e il contrasto del bullismo, che raccolgono l'allarme proveniente dalle famiglie e, in primis, dai bambini e dai ragazzi investiti da tale dinamica”: è il commento del capogruppo dei socialisti e riformisti Silvano Rometti dopo il varo di una delle prime leggi della nuova consiliatura, “Norme in materia di politiche giovanili”, all'interno della quale sono state incluse le proposte legislative che il capogruppo dei Socialisti e riformisti ha elaborato, raccogliendo e integrando le istanze di una proposta di legge regionale elaborata da Adoc, Solidarietà e Democrazia, Uil Mobbing e Stalking, confluita nel testo per le politiche giovanili per assicurarle l'immediata operatività.
Le “Norme in materia di politiche giovanili”, destinate ai giovani compresi fra i 14 e i 35 anni, residenti o presenti nel territorio regionale per motivi di studio e di lavoro, riconosciuti “risorsa essenziale” della comunità regionale, promuove e favorisce la loro formazione, l'accesso al mondo del lavoro e la loro partecipazione alla vita pubblica attiva. Gli emendamenti proposti da Rometti e fatti propri dalla Giunta regionale riguardano il contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo: “La Regione promuove e sostiene azioni di prevenzione e contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo volte alla diffusione della cultura della legalità, al rispetto della dignità dell'individuo nella sua diversità e alla tutela della integrità psico-fisica dei giovani adolescenti, con particolare riferimento all'ambiente scolastico e all'utilizzo degli strumenti informatici e della rete internet. Per tali finalità "la Regione favorisce la realizzazione di iniziative e progetti che possono riguardare: campagne di sensibilizzazione e informazione rivolte agli studenti e alle loro famiglie; attività di carattere culturale, sociale e sportivo sui temi della legalità e del rispetto delle diversità e sull'uso consapevole della rete Internet; formazione del personale scolastico ed educativo; programmi di sostegno per le vittime di bullismo e cyberbullismo." Inoltre, “il Tavolo di coordinamento delle politiche giovanili raccoglie informazioni sul bullismo e sul cyberbullismo e sulle iniziative di contrasto e di prevenzione ad essi”.
“Il testo licenziato in Commissione – spiega Rometti – pur mettendo in campo strumenti importanti per facilitare il diritto allo studio, al lavoro, alla casa, ai servizi, non teneva conto del bullismo, che in ambito scolastico rappresenta un fenomeno di gruppo, basato su una violenza anche e soprattutto psicologica, oggi seconda causa di morte fra i giovani tra 15 e 25 anni. Nel contempo desta grande preoccupazione, perché altrettanto pericoloso, il cyberbullismo, di cui si ha costantemente notizia attraverso i fatti di cronaca provenienti da tutta Italia. Ultimo, il tentativo di suicidio di qualche giorno fa di una studentessa derisa dai compagni, ennesimo episodio che ha suscitato in Parlamento la riflessione sulla necessità di un piano urgente e straordinario di educazione e prevenzione e l'attivazione immediata affinché nuove norme siano approvate al più presto. Ecco perché abbiamo previsto articolati interventi – conclude il capogruppo socialista - su vari fronti, dall'informazione all'educazione, puntando sull'operato insostituibile delle famiglie e sulla forza di un corpo docente presente e preparato”. PG/