CONSULTORI (2): “SERVIZIO PREZIOSO AL SERVIZIO DELLA VITA NASCENTE E DI UNA VERA PROMOZIONE DELLA DIGNITÀ DELLA PERSONA E DELLA SOCIETÀ” – DE VINCENZI (RP) SULL'AUDIZIONE DELLA TERZA COMMISSIONE
Il consigliere regionale Sergio De Vincenzi (Ricci presidente) commenta quanto emerso durante l'audizione della Terza commissione sullo “Stato dei servizi consultoriali in Umbria a quarant'anni dalla loro istituzione”, svoltasi ieri a Palazzo Cesaroni. Per De Vincenzi si tratta di “un servizio prezioso da mettere al servizio della vita nascente e di una vera promozione della dignità della persona e della società”.
(Acs) Perugia, 18 dicembre 2015 - “È necessario orientare il servizio in via prioritaria alla promozione della vita nascente, anche alla luce del preoccupante fenomeno della denatalità che affligge particolarmente la nostra regione che si caratterizza per un tasso di fecondità inferiore a 1,3. D'altra parte, il progresso di una società in termini etici, culturali ed economici è correlato proporzionalmente alla prevalenza delle fasce giovanili”. Così il consigliere regionale Sergio De Vincenzi (Ricci presidente) commenta quanto emerso durante l'audizione della Terza commissione sullo “Stato dei servizi consultoriali in Umbria a quarant'anni dalla loro istituzione”, svoltasi ieri a Palazzo Cesaroni (il lancio Acs: http://goo.gl/UqUBdW).
De Vincenzi spiega che “gli interventi del personale operante in varie strutture della regione hanno sottolineato i diversi aspetti del servizio di prevenzione e informazione, in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa in merito all'assistenza psicologica e sociale alla maternità e alla paternità responsabile, ai problemi della coppia, della famiglia e dei minori, alla tutela della salute della donna e alla prevenzione delle gravidanze (contraccezione e aborto)”.
Per il consigliere regionale il servizio consultoriale dovrebbe essere “rivolto alla vita piuttosto che ad incentivare la morte attraverso l'aborto, strumentale o chimico che sia, e questo non solo per il bene del nascituro e della società ma anche e soprattutto delle stesse donne che si trovano in estrema solitudine a vivere un dramma fisico e interiore nella maggior parte dei casi prevenibile. A riguardo – conclude De Vincenzi - è importante auspicare anche che la Giunta regionale si adoperi per stanziare nel prossimo bilancio sufficienti risorse finanziarie per sviluppare una politica efficace in tal senso, e mettere in campo sinergie con associazioni del territorio, come ad esempio il Movimento per la Vita e i Centri di Aiuto alla Vita, che fanno della promozione della donna e della vita la loro missione statutaria”. RED/mp