QUESTION TIME (2): “DA DECENNI SOGESI HA IL MONOPOLIO DEI SERVIZI IN TUTTE LE ASL UMBRE. A QUANDO NUOVE GARE?” - DE VINCENZI (RP) INTERROGA BARBERINI CHE RISPONDE: “IN PUBBLICAZIONE GARA UNICA”
(Acs) Perugia, 1 dicembre 2015 - “Come appreso da una lettera inviata alla Regione Umbria da una società di Pomezia, la società per azioni Sogesi detiene da decenni il monopolio dei servizi di noleggio, lavaggio e sterilizzazione della biancheria in tutte le aziende sanitarie dell'Umbria, nonostante la normativa europea e la legge '62/2005' vietino di prorogare l'affidamento di servizi e beni in ambito pubblico oltre i sei mesi, trascorsi i quali è necessario fare un bando”: il consigliere regionale Sergio De Vincenzi (Ricci presidente) ha interrogato l'assessore alla sanità Luca Barberini per sapere “se la situazione è effettivamente così e per quali motivi non sono state indette nuove gare”.
“La Sogesi – ha risposto Barberini - è una di quelle aziende che svolge in forza di contratti le attività esattamente indicate nell’interrogazione e la selezione del fornitore è avvenuta in tutte le aziende attraverso procedura di gara. Nel caso della Asl 2 il contratto è del 2010 ed è scaduto il 31 maggio 2015, con una proroga già definita fino al 31 maggio 2016; nel caso dell’Azienda ospedaliera di Terni la Sogesi svolge il servizio in questione all’interno di un global service, un contratto individuato tramite, anche qui, procedura di gara, con scadenza a giugno 2018; nel caso dell’Azienda ospedaliera di Perugia la Sogesi risulta aggiudicataria, anche qui con gara, il contratto è del 2008 ed è scaduto al giugno 2015, e qui siamo in presenza di una proroga, quindi dal primo luglio fino al 30 giugno 2016, una proroga tecnica. Nel caso della Asl 1 la gara fu svolta dall’allora Aus con, anche qui, un contratto in scadenza, allora era previsto per quattro anni, contratto scaduto ad aprile 2015 e c’è una proroga tecnica anche qui di un anno fino a aprile 2016. Il perché di queste tre proroghe tecniche è semplicemente dovuto al fatto che nel frattempo la nostra Umbria Salute, la nostra Cras ha fatto tutte le procedure, tutti i capitolati, ha istituito un tavolo tecnico e sta procedendo alla gara unica regionale, per una durata di sette anni e per un valore complessivo di 84 milioni, già approvata dall’amministratore unico della Umbria Salute e trasmessa per la pubblicazione. Si ritiene che la procedura di gara si completerà entro marzo 2016”.
Nella replica, De Vincenzi ha detto che “le indicazioni fornite dall'assessore confortano in merito all'applicazione della normativa, ma il termine previsto dalla stessa è di sei mesi e non di un anno, quindi la Giunta monitori il quadro relativo alle gare”. PG/