TERZA COMMISSIONE (1): “I LIMITI DI SPESA IMPOSTI DALLA LEGGE CI CONSENTONO L'ASSUNZIONE NEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE DI 27 LAVORATORI DELLE PROVINCE” - BARBERINI SULLA MOZIONE DELLA LEGA NORD
Sono 27 i posti disponibili nel Servizio sanitario regionale per il personale delle Province da ricollocare, entro i limiti imposti dalla legge finanziaria (“266/2005”). Lo ha detto ieri in Commissione Sanità, dove è stata approfondita una specifica mozione dei consiglieri Mancini e Fiorini (Lega Nord), l'assessore regionale Luca Barberini.
(Acs) Perugia, 29 ottobre 2015 – I consiglieri regionali della Lega Nord, Valerio Mancini e Emanuele Fiorini, hanno presentato nella seduta di ieri della commissione Sanità e Servizi sociali, presieduta da Attilio Solinas, una mozione per impegnare la Giunta a “adottare tutti gli atti necessari per estendere agli enti del Servizio sanitario regionale l'obbligo di procedere al trasferimento del personale soprannumerario delle Province di Perugia e Terni per soddisfare i fabbisogni di personale amministrativo. Il nostro atto – ha spiegato Mancini – è diretto a bloccare ogni forma di assunzione di personale da parte dei direttori sanitari secondo la loro discrezionalità, anche perché sono in scadenza di mandato, riservando quindi i posti possibili al personale delle Province”.
L'assessore Luca Barberini ha spiegato che “la norma finanziaria del 2005 impone di non superare il tetto di spesa per il personale costituito dall'ammontare delle spese relative all'anno 2004, ridotte dell'1,4 per cento, anche se abbiamo chiesto che in sede di Conferenza Stato-Regioni si riesca ad escludere dal computo complessivo del costo il personale delle Province che deve essere riassorbito. Ad ogni modo, con la delibera 1209 del 19 ottobre 2015 abbiamo individuato 27 posti disponibili, che ci consentono di non superare i limiti di legge, riservati a 21 dipendenti provinciali più 4 già previsti in un precedente comando da parte dell'Asl 2 e dell'Azienda ospedaliera di Terni, ai quali si aggiungono 2 assistenti sociali che non possono che confluire nel sistema sanitario. Ricordo, inoltre, che su mia iniziativa il fronte assunzioni è stato già da tempo bloccato proprio in attesa di procedere al ricollocamento del personale delle Province”.
Il consigliere Mancini si è dichiarato “soddisfatto di quanto riferito dall'assessore sul tema, prendendo atto delle norme che richiamano i parametri di spesa concessi”. PG/