SECONDA COMMISSIONE: VENERDÌ 30 OTTOBRE AUDIZIONE SUL PIANO TRASPORTI. NEI PROSSIMI GIORNI INCONTRO CON RESPONSABILI ANAS UMBRIA – PREVISTO ANCHE UN CONFRONTO SUI DANNI DA FAUNA SELVATICA
(Acs) Perugia, 19 ottobre 2015 – La Seconda commissione dell'Assemblea legislativa, presieduta da Giuseppe Biancarelli, ha deciso questa mattina di indire due incontri relativi alle infrastrutture viarie regionali. Nei prossimi giorni la Commissione incontrerà i referenti umbri di Anas, come proposto dal consigliere Giacomo Leonelli (Pd), per avere un quadro dei principali progetti che la società sta apprestandosi a concretizzare per la viabilità, soprattutto per quanto riguarda i dintorni del capoluogo regionale. Venerdì 30 ottobre 2015, alle ore 10, è stata invece convocata una audizione con i soggetti interessati al nuovo Piano dei trasporti: in quella sede potranno essere illustrati e depositati contributi e proposte di integrazione del documento. Saranno presenti, per la presentazione delle linee guida del Piano, l'assessore regionale e il dirigente della Giunta che ne ha curato la stesura. Dando seguito alla proposta del capogruppo di Forza Italia, Raffaele Nevi, il presidente Biancarelli ha inoltre stabilito di fissare un incontro partecipativo sui danni causati dalla fauna selvatica.
PIANO TRASPORTI, GLI INTERVENTI
Andrea Liberati (M5S): “Necessario prevedere audizioni sul Piano, per garantire partecipazione di soggetti e cittadini: solo 8 soggetti hanno preso parte agli incontri e non si sa neppure che fine hanno fatto le loro osservazioni. Anas ha una serie di progetti per la messa in sicurezza e il miglioramento del traffico cittadino, con appalti già banditi e lavori assegnati. Ci saranno un anno di lavori, sarebbe opportuno sentire i vertici della società e magari anche il sindaco di Perugia”.
Silvano Rometti (SeR): “Questo atto è già in ritardo. C'è da fare la gara per l'affidamento del servizio e il Piano ha avuto una partecipazione larghissima. I Comuni hanno svolto partecipazioni molto diffuse con le Province e il Cal ha già approvato l'atto, siamo alla fine di ottobre e ancora stiamo discutendo. Questo ha conseguenze su tutta l'attuazione del Piano. Fare la partecipazione quando la Commissione ha già iniziato a discutere il documento sembra anomalo”.
Emanuele Fiorini (Lega): “Siamo in ritardo di due anni sul piano trasporti. La previsione dei tempi per le start up renderanno il piano già superato al momento della sua approvazione. Va chiarito chi ha fornito i dati sul traffico su cui si basa il Piano, verificando se l'osservatorio ha svolto un ruolo”.
Giacomo Leonelli (Pd): “Se è vero che la partecipazione è stata già fatta risulta inutile riconvocare gli stessi soggetti che si sono già espressi. Si potrebbero richiedere dei contributi scritti che possano aiutare i consiglieri nella definizione del Piano, visto che i componenti dell'Assemblea legislativa sono cambiati e potranno così usufruire dei contributi dei portatori di interessi. Sarebbe anche utile convocare Anas per avere un quadro sui lavori che si preannunciano intorno alla città di Perugia”.
Claudio Ricci (Portavoce cdx e civiche): “Abbiamo presentato, come Comuni, varie osservazioni al Piano, che però non sono state recepite. L'Assemblea legislativa ha ora nuovi componenti quindi si potrebbe proporre un incontro seminariale in cui venga presentata la sintesi del Piano con la possibilità per i partecipanti di presentare osservazioni o note sintetiche con suggerimenti per eventuali modifiche che i commissari potranno tenere presenti”.
Valerio Mancini (Lega): “Dovremo tenere conto, nella discussione del Piano, delle informazioni che potrà fornirci Anas, che rappresenta una grande risorsa da valorizzare meglio sul piano tecnico. Bisognerà chiarire quali prospettive ci sono per realizzare il progetto del nodo di Perugia, che non potrà essere un 'nodino' tale da risultare superato già al termine dei lavori. Si tratta di una questione strategica per la viabilità nazionale, dato che su Perugia convergono cinque direttrici nazionali che rendono il problema di rilevanza extraregionale. E come tale deve essere affrontato”. MP/