AEROPORTO SAN FRANCESCO: “CHIARIRE DISAGI A PASSEGGERI DEL 18 AGOSTO” - INTERROGAZIONE DI SQUARTA (FDI). ASSESSORE CHIANELLA: “FLUSSI IN AUMENTO. SCALO PUÒ DIVENTARE RIFERIMENTO NAZIONALE”
(Acs) Perugia, 28 settembre 2015 - “La Giunta chiarisca la pessima figura fatta il 18 agosto scorso dall'aeroporto San Francesco di Perugia”. È la richiesta fatta dal capogruppo di Fratelli d'Italia, Marco Squarta, in un'interrogazione che è stata discussa questa mattina in Seconda Commissione. Squarta ricorda che quel giorno “per un'ora, dopo il check-in, oltre 150 persone in attesa del volo Perugia-Cagliari delle 17.50, sono state costrette a 'bivaccare' in una sala d'attesa che fornisce soltanto poche decine di posti, con una fila che arrivava fino all'ingresso del varco con il metal detector. Anziani e mamme con bambini costretti a stare in piedi, in una ressa tale che impediva persino di poter accedere ai bagni”.
L'assessore Giuseppe Chianella ha risposto all'atto ispettivo ricordando che “può accadere che un giorno ci sia un problema, però le performance dell'aeroporto sono aumentate notevolmente. Un dato positivo rispetto al futuro di questo scalo, che potrebbe diventare un riferimento importante a livello nazionale. L'aeroporto internazionale San Francesco offre nella stagione estiva, da marzo a ottobre, collegamenti diretti da e per Londra, Bruxelles, Barcellona, Bucarest, Monaco, Tirana, Dusseldorf, Cagliari, Roma, Trapani e Brindisi. Oltre a collegamenti e connessioni verso altre cento destinazioni nazionali e internazionali attraverso gli hub di Roma Fiumicino e Monaco di Baviera. Le compagnie che operano nello scalo umbro sono attualmente Ryanair, Alitalia, Lufthansa, Wizz Air, Blue Express. I passeggeri transitati dal primo gennaio 2007, dopo l'allungamento della pista, ad oggi sono stati circa un milione e mezzo. Per l'anno in corso si prevede di superare quota 260mila, con un incremento di oltre il 25 per cento sul 2014. L'aumento sostanziale dell'operatività dello scalo registrato da aprile 2015 si tradurrà nel superamento già nella seconda metà di settembre dei volumi di traffico registrati nell'anno record 2013, che sono stati 215mila. L'aumento del traffico è stato gestito con professionalità ed efficienza. Per chiarire quanto successo il 18 agosto, il centro operativo Ryanair ha comunicato alla Sase un ritardo di oltre un'ora sul volo Cagliari-Perugia. Di conseguenza c'è stato ritardo anche per il volo Perugia-Cagliari previsto per le 17 e 50.
Il personale è stato subito istruito per la gestione del ritardo e per l'assistenza dei passeggeri del volo coinvolto. Inoltre è stato comunicato ai passeggeri per Cagliari di attendere ulteriori informazioni prima di procedere al controllo di sicurezza. Solo dopo la partenza del volo per Trapani sono iniziati i controlli per i passeggeri per Cagliari, che sono stati completati verso le 19. La Sase dice di comprendere il disagio dei passeggeri coinvolti per la prolungata attesa presso le aree di imbarco, la cui congestione è stata accentuata dalla contemporanea presenza di passeggeri di altri voli per Fiumicino e Tirana. In 2 ore sono stati gestiti oltre mille e 200 passeggeri. Sase ci dice anche che dopo i controlli di sicurezza si trovano aree di imbarco e non di attesa. I posti a sedere sono oltre 60, con 4 bagni a disposizione e il tempo medio di consegna dei bagagli nel 90 per cento dei casi sono entro 15 minuti dall'atterraggio. Comunque Sase sta studiando soluzioni per gestire al meglio i passeggeri, vista la mole crescente di traffico dell'aeroporto di Perugia, che in queste settimane hanno superato la media di mille e 500 al giorno con punte di quasi duemila.”.
Nella replica Squarta si è detto “sostanzialmente soddisfatto della risposta dell'assessore. Se all'aeroporto San Francesco si vuole dare importanza internazionale ci si deve adoperare concretamente per una migliore organizzazione logistica”. AS/DMB