ISTRUZIONE: “LA PRESIDENTE MARINI RITIRI DALLE SCUOLE IL 'LIBRO DELLE FAMIGLIE'” - DE VINCENZI (RICCI PRESIDENTE): “CAVALLO DI TROIA PER INTRODURRE I BAMBINI ALLA TEORIA DEL GENDER”
Il consigliere regionale Sergio De Vincenzi (gruppo Ricci presidente) chiede alla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, di “ritirare dalle scuole libri come, ad esempio, 'Il libro delle famiglie', che altro non sono che un cavallo di Troia per introdurre la teoria del gender ai bimbi in tenera età”. De Vincenzi invita i genitori dei bambini a scrivere alla presidente, al garante per l'infanzia e al proprio sindaco.
(Acs) Perugia, 7 luglio 2015 - “La presidente Marini ritiri dalle scuole quei libri, come ad esempio “Il libro delle famiglie” (edizioni Piemme), che altro non è che un cavallo di Troia per l’introduzione nelle scuole, sin dalla tenera età, della teoria del gender propagandata addirittura dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Se ciò non dovesse accadere, siano i sindaci a farlo”: lo chiede il consigliere regionale Sergio De Vincenzi (Ricci presidente).
“Il progetto 'In vitro', voluto e attuato dalla vecchia Giunta regionale Marini, con logiche condivisibili di narrazione e introduzione alla lettura di bimbi in età di nido e di scuola dell’infanzia, sta suscitando da qualche mese – spiega De Vincenzi - numerose perplessità e allarmi fra i genitori. La teoria che si ravvisa dietro tali testi è disumanizzante, mistifica la verità profonda iscritta nel cuore di ogni uomo e di ogni donna, è rivolta a sviluppare una visione consumistica del genere umano creando disorientamento nei nostri bimbi. Per questo è ora di dire basta con le ideologie calate dall’alto e fatte digerire ai più indifesi, cioè i bambini, i nostri bambini, gli umbri del terzo millennio”.
“Questa sinistra – prosegue il consigliere regionale - dimostri veramente di essere all’altezza di governare questa regione, come dice di essere, e lo dimostri iniziando proprio dalla tutela dei diritti dei più piccoli, nel pieno rispetto dell’inalienabile diritto delle famiglie ad educare i propri figli secondo i propri sentimenti e convinzioni. In caso di disinteresse della presidente Marini alla questione – continua - invito i sindaci ad assumersi l’onere del ritiro nel proprio territorio comunale, attuando la dovuta tutela dei bimbi e attenzione alle rispettive famiglie”.
“In ogni caso – conclude - sarà bene che ogni genitore che venga a conoscenza della presenza di questi libri nelle scuole dei propri figli invii una segnalazione per posta elettronica indirizzata alla presidente Marini, al Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, al proprio sindaco. Sul sito www.sergiodevincenzi.it è disponibile un facsimile dell’email da inviare”. RED/pg