ELEZIONI REGIONALI: “INVECE DI RALLEGRARSI PER LO STORICO RISULTATO DEL CENTRO DESTRA C'È CHI INDIVIDUA NEL SINDACO DI PERUGIA IL CAPRO ESPIATORIO DELLA MANCATA ELEZIONE PERSONALE” - NOTA DI NEVI (FI)
Raffaele Nevi, rieletto consigliere regionale di Forza Italia commenta “con amarezza” alcune dichiarazioni riportate dalla stampa “di gente che, invece di rallegrarsi per lo storico risultato del centro destra nella recente campagna elettorale, non trova di meglio da fare che individuare nel Sindaco di Perugia il capro espiatorio della mancata elezione personale”. Per Nevi si tratta di “autentiche farneticazioni” perché “il Sindaco di Perugia non ha fatto altro che mettersi a disposizione di tutti quelli che lo hanno voluto invitare per raccontare ciò che sta facendo per Perugia”.
(Acs) Perugia, 6 giugno 2015 - “Sto leggendo con grande fatica e anche un pizzico di amarezza continue dichiarazioni di gente che, invece di rallegrarsi per lo storico risultato, frutto della compattezza e della armonia politico-programmatica dimostrata dal centro destra nella recente campagna elettorale, non trova di meglio da fare che individuare nel Sindaco di Perugia il capro espiatorio della mancata elezione personale”. Così il neo rieletto consigliere regionale Raffaele Nevi (Forza Italia) che aggiunge: “secondo costoro Andrea Romizi sarebbe anche responsabile della elezione di Marco Squarta (Fratelli d'Italia) e della mancata elezione del secondo consigliere di Forza Italia. Queste – spiega - sono delle autentiche farneticazioni di chi non ha vissuto la campagna elettorale in cui il Sindaco di Perugia non ha fatto altro che mettersi a disposizione di tutti quelli che lo hanno voluto invitare. Ciò non era assolutamente scontato, ma lo ha fatto per raccontare ciò che sta facendo per Perugia”.
Per Nevi, “basta guardare i dati delle preferenze di Squarta per capire che sono il frutto di una squadra di persone che avevano già avuto consenso alle scorse 'Comunali'. Inoltre, Forza Italia in Umbria ha ottenuto un risultato addirittura migliore rispetto ad altre regioni limitrofe del centro-Nord. Lungi da me dire che sono contento di questo risultato – precisa Nevi -, ma attribuirlo a Romizi e al suo Esecutivo è autentica follia da irresponsabili. Sindaco e Giunta – aggiunge il consigliere forzista - hanno dimostrato di avere un gradimento altissimo come ha rivelato l'ultimo sondaggio de 'Il Sole 24 Ore' di cui abbiamo a lungo parlato in campagna elettorale”.
Secondo Nevi, “quello che serve oggi è tacere e lavorare per ricostruire dal basso e con criteri meritocratici una forza politica devastata da scissioni, inchieste e dalla persecuzione giudiziaria del suo leader, che ha perso in poco tempo buona parte della sua classe dirigente apicale e territoriale. Abbiamo subito un continuo stillicidio di folli dichiarazioni di questo e quell'esponente nazionale fino a pochi giorni dal voto e tutti i sondaggi ci davano in caduta libera, addirittura sotto l'8 per cento in Umbria. Solo la venuta del presidente Berlusconi ha impedito l'emorragia totale verso la Lega. Questa è la verità – rimarca Nevi - e l'Amministrazione comunale di Perugia ed il Sindaco non c'entrano nulla in tutto ciò. Anzi – aggiunge -, rappresentano il simbolo del centrodestra positivo e vincente dell'Umbria di cui si parla in tutto il resto del Paese. Chi prova a demolirne l'immagine positiva di cui gode, fa una operazione autolesionista che risulta incomprensibile alla gente. Se tale operazione fosse poi finalizzata a mandare messaggi in codice al Sindaco per avere uno spazio magari in Giunta – puntualizza Nevi - sappia che Romizi, per come lo conosco, non si piegherà mai a questi giochetti da politicanti di serie C”.
“Come capogruppo in Regione – conclude Nevi - sarò al suo fianco per aiutarlo a portare avanti il suo faticoso lavoro, auspicando che questo sia l'atteggiamento di tutti i dirigenti ed eletti di Forza Italia dell'Umbria”. RED/as