RIFORMA PROVINCE: LA PRIMA COMMISSIONE APPROVA A MAGGIORANZA IL DISEGNO DI RIORDINO DELLA GIUNTA
La Prima commissione dell'Assemblea legislativa ha approvato a maggioranza il disegno di legge della Giunta regionale sul “Riordino delle funzioni amministrative regionali, di area vasta, delle forme associative dei Comuni”. L'atto sarà discusso dall'Aula di Palazzo Cesaroni entro questa settimana. L'iter della legge: l'illustrazione in Commissione (http://bit.ly/1N6Pe0F) e l'audizione con le categorie (http://bit.ly/1L24lww).
(Acs) Perugia, 23 marzo 2015 - Il disegno di legge della Giunta regionale sul “Riordino delle funzioni amministrative regionali, di area vasta, delle forme associative dei Comuni” è stato approvato, a maggioranza, dalla Prima commissione dell'Assemblea legislativa, oggi pomeriggio presieduta dal vicepresidente Massimo Monni (Ncd). L'atto, che ha riportato 4 sì (Pd) e 3 astensioni (Ncd, FdI e Udc) sarà discusso dall'Aula di Palazzo Cesaroni entro questa settimana: relatori Luca Barberini (Pd) per la maggioranza e Raffaele Nevi (FI) per l'opposizione.
LA RIFORMA IN SINTESI. Come evidenziato durante l'illustrazione da parte dell'assessore regionale Fabio Paparelli (http://bit.ly/1N6Pe0F) la legge mira ad “una pubblica amministrazione umbra più efficiente, cogliendo le opportunità, e non solo le criticità, del processo riformatore in atto. La riorganizzazione e il riordino del sistema regionale hanno l'obiettivo di arrivare alla condizione 'un ente, una funzione, una risorsa', in cui ogni procedimento amministrativo inizia e finisce nello stesso ente. Entro un mese dall'approvazione si dovrà procedere alla riallocazione delle funzioni, in parte alla Regione e altre da assegnare in conseguenza dell'approvazione del 'jobs act'. Turismo e politiche sociali spetteranno ai Comuni in forma associata. Alle Province resteranno competenze in materia di viabilità regionale, trasporti e lago Trasimeno”.
GLI EMENDAMENTI APPROVATI. Durante i lavori odierni sono state apportate alcune modifiche al testo predisposto dall'Esecutivo di Palazzo Donini. Sarà ridotto da tremila a mille il limite demografico per i Comuni (almeno tre, che già facevano parte delle Comunità montane) che intendono svolgere l'esercizio associato delle funzioni (Barberini, 4 sì - Pd, 3 astensioni – Udc, Ncd, FI). Spostato al 31 dicembre 2016 il termine entro cui l'Autorità umbra per rifiuti e idrico (Auri) dovrà adottare e approvare il Piano d'ambito per il servizio idrico e il Piano d'ambito per il servizio di gestione dei rifiuti relativi all'intero territorio regionale (Barberini, 4 sì, 3 astensioni). Non ci saranno interventi in merito alle funzioni dei Consorzi di bonifica, “così come richiesto (http://bit.ly/1L24lww) durante l'audizione con le categorie” (Barberini, Nevi, Mariotti-Pd, sì unanime con il parere contrario dell'assessore Paparelli, secondo cui si tratta di “una scelta lesiva della competenza dei Comuni in materia di tutela idrogeologica”). La Provincia dovrà svolgere una ricognizione delle sue partecipazioni in enti e società, ottimizzandole ed eventualmente dismettendole (Giunta, 4 sì, 3 no). La Giunta regionale dovrà riferire all'Assemblea, entro il 31 marzo 2016, sullo stato si attuazione della legge di riordino delle Province (Barberini – Comitato per la legislazione, sì unanime). Le funzioni provinciali trasferite alla Regione saranno associate al personale ad esse assegnato alla data di entrata in vigore della legge '56/2014', per “stabilire un criterio oggettivo per le scelte dei lavoratori da trasferire” (Giunta, 4 sì, 3 astensioni (FdI, Ncd, FI). MP/