BOLLO AUTO STORICHE: “TUTELATI I CITTADINI UMBRI. ADESSO AULA CONFERMI DECISIONE” - APPROVATO EMENDAMENTO DOTTORINI (IDV) AL COLLEGATO
“La nuova norma rispetta gli equilibri di bilancio, individua criteri di storicità precisi e risponde alle istanze di cittadini e associazioni. Adesso occorre che l'Aula confermi questo voto e metta l'Umbria al pari delle altre regioni”: con queste parole il consigliere regionale Oliviero Dottorini (Idv), ha commentato l'approvazione del suo emendamento al Collegato alla manovra di Bilancio approvata dalla Prima commissione consiliare.
(Acs) Perugia, 23 marzo 2015 - “Sono soddisfatto, ma è presto per cantare vittoria. La decisione assunta oggi dalla Prima commissione è improntata a saggezza ed equilibrio, cerca di mettere ordine in un vero e proprio caos normativo e risponde alle istanze di tanti cittadini penalizzati dall'improvvido intervento del governo. Occorre evitare di penalizzare i cittadini umbri rispetto a quelli di altre regioni e dare risposte serie e positive a chi si è visto da un giorno all'altro penalizzare dal brutale intervento del Governo. Adesso occorre che l'Aula confermi questo voto e metta l'Umbria al pari delle altre regioni”. Con queste parole il consigliere regionale Oliviero Dottorini (Idv), ha commentato l'approvazione del suo emendamento (5 voti a favore: Dottorini-Idv, Monni-Ncd, Monacelli-Udc, Nevi- FI e Lignani-FDI, 5 voti di astensione: Barberini, Mariotti, Galanello, Locchi-PD e Stufara-PRC) al Collegato alla manovra di Bilancio, approvata dalla Prima commissione consiliare, che “tenta di rispondere alle richieste avanzate dalle associazioni e dai cittadini e mantenere il dovuto equilibrio finanziario della Regione”.
“Coerentemente con quanto previsto dalla risoluzione riguardante il Dap 2015 – spiega Dottorini, che nella sua nota fa riferimento anche alla sua carica di presidente dell'associazione 'Umbria migliore' - il mio emendamento prevede la trasformazione della 'tassa storica di circolazione' in 'tassa storica di possesso' con tre scaglioni di imposta basati sulla potenza fiscale (kilowatt) dell'auto o della moto storica, certificata dall'Asi, dall'Fmi o dai centri specializzati individuati a suo tempo dalla Giunta regionale. Questa nostra proposta vuole quindi allineare la normativa umbra a quella delle altre regioni d'Italia, con l'intento non di generalizzare un beneficio, ma di concentrarlo solo su quei veicoli certificati come storici e che presentino specifiche caratteristiche tecniche e meccaniche. La nuova norma tra le altre cose rispetta gli equilibri di bilancio dell'ente senza ulteriori carichi fiscali ai danni dei cittadini”.
“Con l'emendamento approvato – conclude Dottorini – allineiamo la nostra normativa a quella di altre regioni come Toscana, Basilicata, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Provincia autonoma di Bolzano che sono già intervenute, seppure con modalità non uniformi, cercando di mettere ordine in un vero e proprio caos normativo. Adesso ci aspettiamo che l'aula confermi la decisione della Commissione e tratti i cittadini umbri al pari di quelli di altre regioni d'Italia”. RED/pg